ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] frattempo, aveva dovuto abbandonare Roma, in seguito al-l'elezione al pontificato del cardinale Rodrigo Borgia, suo rivale; l'A. non lo Bertrando; al fratello Obizzo affidò, nel 1509, il governo delle città di Ravenna, Cervia, Cesena e Bertinoro e ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] dell'ecclesiastico stato di Perugia". In effetti il governo della città fu esercitato da Adriano, poiché negli che pregiudicavano l'effettivo esercizio del suo dominio nello Stato pontificio: l'attentato contro il duca di Ferrara Alfonso d'Este ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] eletto ancora da Cesena al Consiglio di Stato pontificio, e contemporaneamente nominato senatore nella Toscana costituzionale. civica con quello di guardia nazionale, esortava il governo a sollecitare le trattative per realizzare la Confederazione ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e didatta fu fatto commendatore della Corona dal governo italiano. Fu membro della Accademia di S. 1943), pp. 254-57; in Boll. cecil., XXXVIII (1943), pp. 57-63; Annuario del Pontificio Istit. di musica sacra, 1940-1941, p. 38; E. Dagnino, R. C., in ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] e nel marzo giunse a Firenze. Qui trattò prima con il governo provvisorio toscano, poi fu accreditato presso il re di Etruria, . Il 19 dello stesso mese diventò assistente al soglio pontificio e il 23 dicembre successivo nunzio in Portogallo.
Egli ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] Bagnolo (7 ag. 1484) e salito al soglio pontificio Innocenzo VIII (29 agosto), si profilavano nuovi turbamenti alla II, Paris 1897, pp. 316 s.(per Girolamo); P. Pecchiai, Il governo di Benedetto Castiglioni in Bari, in Arch. stor. lomb., XLV (1918), ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] memoria da presentare al re contro l'applicazione di un editto pontificio del 1º febbr. 1695. L'opera, intitolata Ragioni a Re di Spagna..., Napoli 1697, il C. celebrò il buon governo spagnolo. Una terza miscellanea pubblicò a Napoli nel 1697 per la ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] sfarzo di corte. Nonostante le continue assenze, resse il governo secolare e spirituale della diocesi con energia e buoni cardinalizia istituita per la riforma dell'elezione pontificia e della congregazione dell'Inquisizione. Nel conclave ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] ottenuto dal Bonaparte il consenso all'invasione del territorio pontificio da parte delle truppe sarde, consenso che, del Bonaparte in Italia e, per conto di lui, negoziò col governo italiano la vendita del Palatino in Roma. Nel 1871, poté ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] convento degli agostiniani, e cercava di influenzare la corte pontificia contro Genova. Il C. cercò di ostacolarne le trame mese di un'aria diversa e salubre". In via eccezionale il governo della Repubblica gli elargiva una gratifica di lire 4.000 ed ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...