BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] del B. con la corte francese, che rendevano per lo meno difficile in via diplomatica far apparire il governopontificio come neutrale tra le potenze cattoliche, aumentarono la diffidenza verso di lui del fratello Francesco; ma l'unità politica ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] .G. Belli: di quest'ultimo condivise la natura intimamente scissa fra un'anima liberale e una confessionale, insomma "fedele al governopontificio del quale era funzionario", ma "non avverso alle idee di unità e di indipendenza" (A. Gnoli, p. 5).
Dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] cui pagine oltre a perorare la causa dell’indipendenza nazionale, critica vivacemente l’indirizzo conservatore del governopontificio, battendosi in modo particolare contro la censura ecclesiastica. Nello stesso anno dà alle stampe Una questione ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Segr. Vaticano, Segr. di Stato, Epoca Napoleonica, Italia, 1, f. 5: lettera al Consalvi, da Roma, 24 maggio 1800). Ristabilito il governopontificio, Pio VII ricompensò il D. nominandolo il 22 dic. 1800 patriarca di Gerusalemme e assistente al soglio ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] provvisorio delle Province Unite colonnello comandante del battaglione universitario bolognese. Dopo il fallimento del moto il governopontificio prese severi provvedimenti contro chi aveva partecipato alla rivolta. L'Orioli fu costretto all'esilio e ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] più debolmente a causa delle forti posizioni delle famiglie nobili. Tuttavia, nel periodo del rettorato dell'A. il governopontificio si dimostrò più attivo in questa provincia che altrove poiché gran parte del restante territorio dello Stato della ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] per la "clemenza del sommo pontefice" (lettera al Biondi del 28 giugno 1833, in Opere, IV, pp. 326 s.). Il governopontificio gli ingiungeva, però, di risiedere nella sua villa Il Cipresso, e di non rientrare più in città. In questa villa continuò la ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] dovute alla figlia Paolina, conquistandosi così una buona accoglienza da parte dell'opinione pubblica reazionaria; piacque meno al governopontificio, che lo costrinse alla chiusura dopo soli tre anni di pubblicazione, a causa dei non rari, e nemmeno ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] , Appunti per una rilettura storico-politica delle vicende idrauliche del Primaro e del Reno e delle bonifiche nell'età del governopontificio, in La pianura e le acque tra Bologna e Ferrara: un problema secolare (catal.), Cento 1983, pp. 101-254; L ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] B. fu bruscamente richiamato dalla nunziatura il 14 marzo successivo. Non migliorò certo la sua posizione agli occhi del governopontificio il fatto che, prendendo congedo dalla Signoria veneziana, questa "lo presentò di mille scudi né per anco si è ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...