DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] moneta di Regno, che si fà negli Apruzzi per lo Stato Pontificio, introducendosi moneta di rame, di cc. ss. n° 78 recò mai a Napoli per coprire i posti assegnatigli nel governo repubblicano, adducendone a motivo l'interruzione delle comunicazioni da ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] l'incarico aveva posto quale condizione di potere informare il proprio governo e di fare venire in Russia la moglie e le figlie. affidato quindi - su suggerimento dell'incaricato d'affari pontificio a Torino e tramite il parroco ginevrino J.-F. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] D., ad evitare i pericoli d'epidemia presenti nello Stato pontificio, solo a metà novembre dell'anno dopo parte alla volta di " emanate in sede sinodale "a comune servitio pel governo ... spirituale" e amministrativo della "diocesi" s'affianca ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dopo la morte di questo papa e il breve pontificato di Callisto III, salì sul trono pontificio Pio II.
Fu allora che l'A. , per l'A. l'architettura è un aspetto dell'arte del governo e l'architetto, come interprete delle volontà sovrane, è in certo ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] adducendo come pretesto che nel testo del trattato il governo inglese si era impegnato ad ottenere la conferma di alcuni mesi, su cui mancano notizie, il B. è alla corte pontificia: sottoscrive infatti le bolle papali emanate dal 14 sett. 1219 al ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , prima e dopo la tregua imposta dal legato pontificio Guglielmo de Curti nel 1343, l'ostilità nei confronti (1886), pp. 20 s., 28 ss.; L.Frati, Documenti per la storia del governo visconteo in Bologna, nel sec. XIV, in Arch. st. lomb., XVI (1890), ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] logistico della banda che nel giugno sarebbe sconfinata in territorio pontificio.
L'intento palese era di sondare la consistenza delle forze pontificie, quello segreto di costringere il governo ad uscire dall'ambiguità e a rivelare le sue vere ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , dall'altro il G. non occorre si sposti: come il governo del patriarcato è stato affidato a vicari, così, per Ceneda, e del nipote Giulio. Disastroso - esplode il G. - tutto il pontificato di Leone X, una vera iattura per la Chiesa; che, almeno, ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] mai dichiarato guerra ad una città membro dello Stato pontificio.
Le prime mosse ostili furono compiute dai Veneziani, il convento di S. Caterina da Siena.
Gli ultimi dieci anni di governo di E. (1494-1504) videro le invasioni francesi di Carlo VIII ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] stessa - e accantonati senza riguardi gli scrupoli della governante a veder della quale era opportuno rimandare a dopo la fronda musicale della nobiltà romana di contro alle prescrizioni pontificie; è soprattutto suo merito se i divieti non soffocano ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...