CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] poesie, articoli di storia, letteratura e arte su vari periodici. Non dissimulò le sue idee liberali durante il governopontificio e socialiste dopo il trapasso a quello italiano, conservando, peraltro, una visione serena degli avvenimenti. Un suo ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] deformante che lo aveva colpito qualche anno prima. Ma per la sua intensa attività di cospiratore contro il governopontificio venne esiliato a Firenze, dove si stabilì definitivamente praticando con maggiore impegno l'attività di pittore. Scarsi e ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] nel battaglione faentino della guardia nazionale al vano tentativo di resistenza delle scarse forze romagnole.
Ripristinato il governopontificio, il B. riprese l'attività cospirativa e partecipò nel I850 alla riunione dell'Orestina, nei pressi di ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] L'ultimo canto di Torquato Tasso.
Nel 1860 la morte del padre, funzionario dell'amministrazione pontificia, imponeva al C. di provvedere alla numerosa famiglia. Il governopontificio gli offrì il posto già del padre, ma il C. lo rifiutò per coerenza ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] e si dedicò ad attività private. Morì a Perugia il 10 ag. 1870.
Il figlio Pericle continuò a cospirare contro il governopontificio; fu corrispondente del Gualterio e intermediario tra questo e i liberali perugini, finché, nell'aprile del '60, fu ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] operaie romane, per la maggior parte ancora strutturate sul modello delle antiche confraternite, patrocinate in origine dal governopontificio, e dove i lavoratori erano raccolti insieme ai padroni. Il B. andava orientandosi verso posizioni di lotta ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] suo allontanamento; nel Diario di A. Chigi è un accenno a una volontaria dimissione.
Dopo la restaurazione del governopontificio nel '49, l'A. fu inviato ad Ancona quale commissario straordinario delle Marche e delegato apostolico in sostituzione ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] del tronco ferroviario Frosinone-Ceprano, venne arrestato sotto la grave accusa di aver sobillato i lavoranti contro il governopontificio e di aver bruciato carte compromettenti. L'intervento dello stesso pontefice (vi èun suo appunto autografo nel ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] polizia, dopo aver fornito indicazioni sui moti recenti, fece intendere che, se restituito a libertà, avrebbe informato il governopontificio dei progetti mazziniani. Ebbe così inizio un periodo della vita politica dell'A. su cui ancora non è stato ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] imperiale; nell'ottobre di quell'anno, infatti, tentò di penetrare a Parma e a Piacenza, che erano sotto il governopontificio, al comando di cento lance; nel dicembre la sua compagnia subì un rovescio militare nei pressi di Casalmaggiore. Nel 1526 ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...