MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] con tatto e moderazione i delicati problemi della Legazione, primo fra tutti quello del consenso popolare al governopontificio dopo l'esperienza napoleonica. Sostenne quindi le istanze di Ravenna nel contenzioso giurisdizionale con le Legazioni di ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] il 2 ott. 1786 con Vincenza Cucomos (o Cuccomos), ebbe da lei numerosi figli. Con la caduta del governopontificio ad opera delle armate francesi, negli anni 1798-99 occupò posti di notevole rilievo politico, distinguendosi per rigore morale ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] , fuggì in tempo, travestito da muratore, e riparò in Francia, ove fu assegnato al deposito di Châteauroux, mentre il governopontificio bandiva per il suo arresto una taglia di 300 scudi. Avuta notizia che nel 1845 si preparava un nuovo tentativo ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governopontificio [...] Pio IX delegato apostolico di Viterbo. Una volta al governo del territorio che comprendeva i luoghi dove aveva trascorso , pp. 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, III ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] , in qualità di supplente, la cattedra di anatomia comparata che, nel successivo anno accademico, il restaurato governopontificio, accogliendo la richiesta dello stesso G., trasformò in anatomia comparata e veterinaria. Nominato titolare di questa ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] realtà politica e sociale durante la delicata fase dell'occupazione francese, criticò la repressione messa in atto dal governopontificio e la debolezza dei Francesi, che vennero meno nei fatti al proposito, enunciato da Luigi Napoleone, di imporre ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] fece arrestare il C., la moglie e alcuni adepti, nel quadro di una vasta azione di repressione organizzata dal governopontificio contro ogni forma di opposizione: tanto più che si sospettava che le attività ereticali della setta celassero progetti ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] ne andò per breve tempo a Palermo. Visse il resto della sua vita in povertà, continuamente sorvegliato dal governopontificio. Spirito animoso, talvolta stravagante, seppe conservare una propria coerenza: non fu certamente, come ritenne l'Orioli, un ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] , fu trasferito a Rieti; dopo la caduta di Napoleone, nel 1814, fu inviato dal governopontificio in qualità di delegato a Spoleto, dove rimase fino al luglio dell'anno successivo, quando fu destinato a reggere la delegazione di Ancona, incarico ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] che un analogo provvedimento fosse preso a suo carico anche dal duca di Ferrara, forse su richiesta del governopontificio, poiché nel novembre del 1493 Sigismondo Brandolini lasciava per testamento il feudo di Bagnacavallo al figlio Brandolino, con ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...