CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] , il C. realizzò grazie a premi di esportazione abbastanza consistenti (dall'8 al 15 e 1/2%, del fatturato) concessigli dal governopontificio tra il 1828 e il 1830, e, dopo la sospensione di questi, fu in grado di mantenere attive le miniere e la ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] nuovo maestro di cappella, nella persona di Giuseppe Pilotti, innescò un’accesa controversia fra la Fabbriceria e il governopontificio di Bologna, rappresentato dal cardinal legato Giuseppe Albani. Questi sosteneva che, in ottemperanza alle leggi in ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] il figlio a Firenze. Solamente nel 1841, grazie all'interessamento di monsignor Serafini, prefetto delle acque e strade nel governopontificio, fu possibile ai Campello di tornare a Roma. Il C. frequentò dapprima il liceo della Pace, poi, nel 1848 ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] Segr. St., Est., a. 1820, rubr. 257, f. 37v: Consalvi a Valenti), che non potevano coinvolgere la posizione del governopontificio. Piccato dalla mancata consacrazione da parte di Roma, lo scrittore savoiardo non tenne conto che in minima parte nell ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] le vicende non furono favorevoli alla realizzazione della grande impresa: la caduta di Napoleone, il ritorno di Urbino sotto il governopontificio, la soppressione del liceo e il passaggio delle scuole ai gesuiti. Il B. fu chiamato per breve tempo a ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] et secreteria… il C. espone minutamente la storia, il funzionamento e le prerogative dell'importante organo del governopontificio. L'argomento è diviso in due parti: nella prima viene illustrato lo sviluppo dell'ufficio della segreteria, così ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] ricavato dai contrabbandi di frontiera. Fu più facile inoltre intensificare i contatti con personaggi non solo del governopontificio, ma degli Stati confinanti: Modena, Mantova, Venezia, Toscana, Impero. Con le sue qualità d'intrapresa e, secondo ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] ramo materno aveva guardato con favore alla dominazione francese per poi mal sopportare il ritorno della Romagna sotto il governopontificio, il G. maturò i propri sentimenti liberali durante gli studi, che compì prima nel liceo convitto di Ravenna, ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] a insozzare il suo blasone inquartandovi l'apoteosi di un Berioli" e di aver sposato la causa del ritorno del governopontificio in Italia. In realtà, difendendo il Berioli, il C. non aveva inteso inneggiare al papa re: aveva semplicemente voluto ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] una eventuale rivolta, come quella di cui fu avviata l'organizzazione in previsione della morte di Pio IX. Il governopontificio era intervenuto rapidamente, inviando in esilio, con tutti i capi, centinaia di liberali.Il D. appare, nei suoi cifrati ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...