CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] a li XXV" (Fumi, p. 155), gli esponenti del governo popolare che al tempo della, guerra contro il papa animarono la ribellione tra coloro che ricevettero in dotazione "per rigore del breve pontificio" alcune some di grano (Fumi, p. 178). L'anno ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] De Rossi e Wolfgang Helbig.
Nel 1859, all'insurrezione della città, il 14 giugno, contro il legato pontificio e alla costituzione del governo provvisorio presieduto dal padre, il G. fece ritorno a Perugia. Sfuggì alle stragi compiute dalla legione di ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] nel tentativo di recuperare le opere d'arte che lo Stato pontificio aveva dovuto cedere alla Francia in seguito al trattato di Tolentino l'illustre ospite e riuscì a ottenere dal governo britannico un contributo finanziario per il trasporto dei beni ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] il riassetto dell'Archivio della Congregazione stessa nel palazzo vaticano nel 1778 (Buon Governo, serie I, busta 1); per l'assetto territoriale delle strade nello Stato pontificio, con G. Camporesi, nel 1803 (serie X, busta 1), 1804-1808 (serie XIII ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] Maria di Monte Santo a Roma. Sempre nel 1822 il governo piemontese gli assegnò una nuova pensione.
Pittore di soggetti storici e del Reale Ordine civile di Savoia. Anche lo Stato pontificio non gli lesinò pubblici riconoscimenti e, nel 1842, il ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] gesuiti a stimare il valore di tali rarità. Giudicatele autentiche, Zarillo informò il governo borbonico delle esportazioni clandestine da Pompei verso lo Stato pontificio. Il marchese Bernardo Tanucci, primo ministro del Regno, ordinò di aprire un ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...