Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] realtà determinata dalla sostituzione dell’esarca bizantino nel governo del ducato romano). Un simile snodo incentivava a Worms (più d’uno se l’antipapa aveva ‘regnato’ per più pontificati) stavano assisi in trono con i loro rivali (a loro volta uno o ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] serie di papi sul muro a Sud, la parete del soglio pontificio, affiancano l’immagine centrale di Cristo che consegna le chiavi a Hitler da parte del principe Piero Colonna (1891-1939), governatore di Roma dal 1936), attraverso l’arco di Costantino ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] o per un incarico di prestigio.Durante il breve pontificato di Niccolò III (1277-1280) il programma papale di analoghe realizzazioni pittoriche non sono pervenute, gli organi di governo della città fecero dipingere nel Palazzo Pubblico i castelli ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] una casa dei Ruzini a S. Marina "in Corte da cha Marcello", con governante, domestica e garzone (Id., 1998, pp. 8, 11, 18-20).
Simone, la memoria della fine della tirannide del legato pontificio e il ripristino delle prerogative nobiliari (ibid., pp. ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] inefficacia d'ogni rescritto, bolla o disposizione pontificia intesa a definire e tutelare quel patrimonio Storia dell'arte", 1969, n. 3, pp. 257-259.
Argan, G. C., Il governo dei beni culturali, in ‟Storia dell'arte", 1975, n. 19, pp. 189-191.
Arnoux ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] sotto il comune nome Giustiniani esercitavano una sorta di governo derivante dal regime di monopolio del commercio di mastice e 180; F. Piola Caselli, Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e Seicento, in Banchi pubblici, ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] religiosa celebrata in occasione dell'elezione al soglio pontificio del veneziano Clemente XIII (Carlo Rezzonico) il 6 i momenti salienti delle sfarzose accoglienze riservate dal governo della Repubblica al principe ereditario russo Paolo Petrovič ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] la breve parentesi di Federico di Lorena, eletto nel 1057 al soglio pontificio con il nome di Stefano X (1057-1058), fu l'abate ; Belting, 1962).
Età normanna
Il lungo periodo di governo dell'abate Desiderio, nobile beneventano, rappresentò per M. ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di Venezia al napoleonico Regno d'Italia (1806), il governo decretò la fondazione di una nuova Accademia, che venne ispettore generale delle Belle Arti per Roma e lo Stato pontificio, con sovrintendenza ai musei Vaticani e Capitolini e all'Accademia ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] non mirava chiaramente a far credere che l'imperatore non governasse, tanto che si applica anche al palazzo di Foggia, venne a trovarsi fra le truppe di Manfredi e l'esercito pontificio, che la privò di tutto il legno per edificare palizzate difensive ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...