(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] impossessatosi della Sardegna, fece di tutto, grazie anche al favore pontificio, per estendersi in C.: all’inizio del 15° sec. ma la rivolta si riaccese con P. Paoli che assunse il governo con il titolo di generale. Con il trattato di Compiègne (1764 ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] membri della Lega santa, vi si riconobbero: il possesso pontificio di Bologna e Reggio, Parma e Piacenza; la ricostruzione della Valtellina ai Grigioni; l’indipendenza di Genova; il governo di Massimiliano Sforza a Milano.
Dieta di M. Indetta da ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] . Occupata dagli Austriaci (1814) e poi per breve tempo da Gioacchino Murat (1815), ritornò nel 1816 sotto il governo dello Stato Pontificio. Nel 1860 fu annessa al Regno d’Italia.
Arte e architettura
Dell’età romana restano notevoli monumenti, tra ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] Clemente VII e Benedetto XIII durante lo scisma d’Occidente. Eugenio IV ne organizzò il governo (1433); fu amministrata fino al 1691 da un legato pontificio, poi da vicelegati, subendo temporanee occupazioni da parte dei re di Francia (1663-64, 1668 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] lo scopo di permettere innanzitutto all'autorità di governo lo svolgimento della propria attività con la maggiore Regno d'Italia (1808); sia nei provvedimenti dello Stato Pontificio che, nella sua politica di salvaguardia del patrimonio artistico, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] metà del sec. 14°, i territori formalmente in possesso della curia pontificia erano in realtà saldamente controllati dalle singole, piccole signorie locali, a loro volta governate dai capi delle grandi famiglie cittadine. Solo con la decisione, presa ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] il 1353 e il 1367 sotto il controllo pontificio per opera del cardinale Egidio Albornoz (Dupré Theseider , Le piante et i ritratti delle città e terre dell'Umbria sottoposte al Governo di Perugia (1565 ca.), a cura di G. Cecchini, Roma 1963, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] è poi l'uso di p. con riferimento a una sede di governo, di tribunale o di uffici pubblici.Almeno a partire dai secc. 8 residenziale della sede del Vaticano, verso la fine del suo pontificato Innocenzo IV (1243-1254) aveva fatto erigere, come attesta ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] fratelli la gestione delle attività mercantili e ad altri il governo della casa e delle cinque sorelle, che non più di V che s'impegnava fra l'altro a far restituire allo Stato Pontificio Cervia e Ravenna, oltre che a restaurare i Medici a Firenze. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] né ancora lo so" (ibid.).
Frattanto, salito al soglio pontificio Pio IX, il fermento rivoluzionario che anche in Toscana veniva Guerrazzi fino ai torbidi provocati dalla condotta del governo toscano, traspaiono con la vivacità del documento diretto ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...