Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] a quelle di Mamiani. Sorpreso mentre era in missione all’estero dalla caduta del governo repubblicano, fu bandito sia dallo Stato pontificio sia dai territori governati dall’Austria. Dopo aver soggiornato in vari paesi europei, si stabilì infine con ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di principe perpetuo onorario e lasciando la presidenza ad A. Vici.
Nel maggio le vicende politiche riportarono a Roma il governopontificio. I saldi delle spese dei musei per il 1813 sono firmati ancora il 7 maggio 1814 dall'intendente della Corona ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] missione del 1824 dell'Onofri e la propria del 1828, nel 1830 in occasione di una controversia giurisdizionale col governopontificio, che lasciò tracce in una pubblicazione del vecchio avvocato e antiquario Carlo Fea, non molto stimato dal B., che ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] .it/it/codice/doc39.pdf). La convenzione fu quindi ratificata dal Granducato di Toscana, dagli Stati ducali e dal governopontificio, ma fu rifiutata dal Regno delle Due Sicilie, dove venne estesa solo con il compimento dell’Unità, nel febbraio ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e La Superstizione, sostenendo che la Bassvilliana era servita di copertura ai suoi veri pensieri e presentandosi come vittima del governopontificio e dei suoi sentimenti di padre e di marito. La terza cantica di quell’anno, Il Pericolo (Milano 1797 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] essere grande, se nel 1854 Si impegnava a far concorrenza ai Rothschild in un'operazione di prestito al governopontificio (circa 14 milioni) per consentirgli l'eliminazione della carta moneta.
Maggiore affidamento doveva dargli il dominio austriaco ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , 1888, I, p. 70). Collaborò alla compilazione cartografica della, costa laziale ordinata, a fini difensivi, dal governopontificio, contraendo tuttavia nell'occasione una febbre malarica.
Conosciuta nell'estate del 1794 ad Abano la ventitreenne ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] e Siface e Sofonisba, per il S. Carlo di Napoli, un oratorio, e due azioni sacre. Soltanto il ristabilimento del governopontificio e l'arrivo a Roma del neo papa Pio VII (1800), segnarono la ripresa delle attività musicali nella cappella Giulia e l ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 1844, pp. 643-688), all'abate piemontese, dipinto come un intollerante reazionario difensore del governopontificio, il peggiore dei governi italiani, veniva infatti contrapposto Antonio Rosmini presentato, al di là delle sue cadute teologiche, come ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] da Andrea Paleologo, nel novembre del 1483, era a Iesi nel 1486, quando la cittadina si sollevò contro il governopontificio in favore degli Aragonesi, che sobillando i sudditi del papa cercavano di ripagarlo del suo appoggio ai baroni ribelli. La ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...