Uomo politico nato a Roma nel 1777, morto a Saint-Josse-ten-Noode (Belgio) il 12 giugno 1863. Compì in Roma gli studî legali, e nel 1798 esaltò con un carme latino (Romana libertas redux) le virtù repubblicane [...] in un'accademia degli alunni del Collegio romano, conseguendo momentanea fama di liberale. Ma, restaurato il governopontificio, il dotto avvocato cantò in versi italiani altrettanto ispirati Pio VII e Leone XII, ed entrato nella magistratura ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 21 gennaio 1814, morto ivi il 30 marzo 1874. A diciott'anni appartenne a quel gruppo di valorosi che insorsero contro il governopontificio, e prese parte al fatto d'arme [...] Dopo la caduta della repubblica, esulò in Toscana, donde fu sfrattato a istanza del governopontificio, poi a Genova, dove rimase fino al 1859. Eletto deputato all'Assemblea delle Romagne, dopo l'annessione entrò nel parlamento a Torino, schierandosi ...
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Cardinale, nato in Ancona il 31 gennaio 1795, morto a Roma il 13 settembre 1860. Avviato alla carriera ecclesiastica, presto vi ebbe cariche e uffici importanti. Nel 1831 diresse la difesa di Rieti, ove [...] 1848 si dimise e accettò la legazione di Ravenna. Fuggito il papa, lo seguì a Gaeta. Restaurato il governopontificio fu penitenziere maggiore (1852), vescovo suburbicario di Sabina (1853) e gran priore dell'ordine gerosolimitano (1857).
Bibl.: A ...
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Letterato e latinista, nato a Lugo il 29 settembre 1801, morto il 29 dicembre 1881. Insegnò lettere a Macerata, letteratura latina dal 1836 al 1844 all'Accademia di Ginevra, e dal 1859 letteratura latina [...] e archeologia all'università di Pisa. Per le sue idee liberali, ebbe fastidî e ostacoli alla carriera dal governopontificio, e nel 1848 combatté col battaglione toscano a Curtatone. Collaborò al rifacimento del Devit del lessico latino del ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] politici, ciò che muta radicalmente la fisionomia della cosa. Dopo l'assassinio del conte Bosdari in Ancona (1832) il governopontificio operò numerosi arresti di liberali, e solo nel 1837 un centinaio e più di essi furono liberati, mediante l ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] In seguito a qualche disgrazia, principale delle quali fu la morte del signor Bossi, caduto nel saltare un fosso, il governopontificio proibì le cacce, ascoltando, si dice, le istanze della principessa Odescalchi: ma per le pratiche assidue del duca ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] attesero continuamente gli Estensi, non durarono; la comprensione del grave problema idraulico di Ferrara, sotto il governopontificio, si mostrò incerta e inadeguata e ciò causò il lento e progressivo depauperamento delle risorse agricole, mentre ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] della famiglia Gamba, fu ottenuto dal papa un decreto di separazione di Teresa dal Guiccioli. Falliti i moti del'21, il governopontificio confiscò i beni dei Gamba: essi fuggirono a Pisa ove il B. li raggiunse nel novembre del 1821. La prima opera ...
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] L. Lemoine l'11 agosto dello stesso anno.
Per quel che riguarda la prosperità cittadina, si deve alle cure del governopontificio se il territorio suburbano venne reso abitabile; e ai piedi della vetusta città sorse per opera di Pio VI il Borgo ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] . I primi decenni del Cinquecento segnano l'aumentata importanza gerarchica di Forlì, poiché, mentre il centro del governopontificio negli ultimi decennî del Quattrocento era stato Cesena, allora la Presidenza di Romagna (tenuta, tra gli altri ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...