DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] decise quindi di lasciare la città, dopo aver ottenuto dal D. il passaporto insieme con una lettera di scuse del governopontificio.
Il 29 dicembre i membri della congregazione di Stato (i cardinali L. Altieri, L. Antonelli, F. Carafa di Traetto, G ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] poi in aprile alla cattedra di teologia dogmatica, che tenne fino alla caduta di Napoleone. Quando Roma tornò sotto il governopontificio, l’incarico gli fu revocato (22 maggio 1814), anche se era stato tra i primi a ritrattare il giuramento di ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] proibì ai propri vassalli di prestare la loro opera ai lavori di fortificazione a Roma, come era stato richiesto dal governopontificio.
Si arrivò quindi nell'anno 1539 al ratto che venne compiuto da Marzio Colonna di Livia Colonna, che doveva essere ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] trasferito nel forte di Paliano, dove restò fino all’ottobre 1856. Fu solo allora che ebbero successo presso il governopontificio i tentativi promossi da tempo a Parigi dall’ormai influente amico Enrico Cernuschi: Ripari ebbe la pena commutata in ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] , molto considerato da’ suoi conterranei», era, secondo la restituzione narrativa del nipote, «devoto al governopontificio, rigido osservante delle pratiche religiose, caritatevole, severo» (Memorie politiche scritte da lui medesimo, Torino 1858 ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] incaricata di accogliere il cardinale Egidio Albornoz prima del suo ingresso in città in qualità di rappresentante del nuovo governopontificio.
Un frammento del discorso pronunciato a Imola o a Castel S. Pietro da Andrea al cospetto del vicario ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] a suo nipote Ibleto.
Nello stesso 1412 i Bolognesi cacciarono il cardinale Corrado Caracciolo e per restaurare il governopontificio nella città Giovanni XXIII vi mandò come nuovo legato il F., affidandosi alle sue sperimentate capacità militari. Il ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] terreno culturale e sociale – tali da rendere l’attività carbonara tutt’altro che effimera e anzi pericolosa per il governopontificio assai più per la sopravvivenza di un centro di potere «ombra», laico e ramificato nelle botteghe e negli esercizi ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] stando ad alcuni ricordi autobiografici, il M. collaborò con Pellegrino Rossi al progetto di «un leale concorso del GovernoPontificio all’opera del Risorgimento italiano», ma tale proposito fallì con l’assassinio di quest’ultimo il 15 novembre (ibid ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] la corrispondenza con l'Accademia dei Lincei, alla quale inviava una Memoria sul tannino, proponendo che fosse il governopontificio primo in Europa a proteggere la produzione industriale e il commercio del nuovo prodotto isolato dalla chimica più ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...