Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] sia scientifico sia politico, partecipando a molti congressi degli scienziati italiani, nonostante l’esplicito divieto del governopontificio (fu uno dei personaggi più seguiti dalle polizie segrete degli Stati italiani).
Fra gli scienziati italiani ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] foci del Po, infatti, era ancora assai lontano da una soddisfacente soluzione, sebbene negli ultimi anni il governopontificio avesse investito somme ingenti nei lavori relativi. La responsabilità diretta delle opere, al momento in cui il giovane ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] al pontefice il 24 maggio.
A Roma il delegato apostolico Agostino Rivarola aveva improntato la restaurazione del governopontificio all’abolizione della legislazione napoleonica, al ripristino delle istituzioni di antico regime e a un atteggiamento ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Appunti per una lettura storico-politica delle vicende idrauliche del Primaro e del Reno e delle bonifiche nell'età del governopontificio, in Centro Studi Baruffaldi, La pianura e le acque tra Bologna e Ferrara (un problema secolare), Cento 1983; Id ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] morire e ispirò al Giornale ecclesiastico fino al trattato di Tolentino una linea sensibilmente divergente da quella dei governopontificio, accusato di pensare più alla difesa degli interessi territoriali che di quelli religiosi: si sostenne a lungo ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] medio-tirreniche, in StEtr, LVI, 1989-90, pp. 11-48; F. Buranelli, Gli scavi a Vulci della società Vincenzo Campanari-GovernoPontificio (1835-1837), Roma 1991; M. Pandolfini Angeletti, A. M. Sgubini Moretti, Una gens di Vulci: i Tutes, in ArchCl ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] I, p. 256).
Nel 1664 il B. partecipò, al seguito di Flavio Chigi, alla missione pontificia inviata a Parigi da Alessandro VII per presentare le scuse formali del governopontificio a Luigi XIV, come, in seguito agli incidenti del 1662 tra la guardia ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] titolo significativo Il Pensiero di Pio IX tradotto in azione. Grande fu dunque la sua delusione quando il governopontificio, preoccupato dall'interpretazione palesemente errata attribuita dal C. ad un puro atto di cortesia, gli ritirò ogni appoggio ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di Mantova (aprile 1370), e incaricò Anglic Grimoard di concludere la pace a Bologna (novembre). Perugia tornò sotto il governopontificio.
Nei confronti del Regno di Napoli (vassallo della S. Sede e debitore quasi perpetuo del censo ricognitivo) al ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] cultura e storia sociale, III (1954), pp. 55-60; L. Bedeschi, Le origini dellq gioventù cattolica. Dalla caduta del governopontificio al primo congresso cattol. di Venezia, Bologna 1959, ad Indicem; A. Berselli, Movim. Polit. a Bologna dal 1815 al ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...