Letterato, uomo politico e mineralista (Macerata 1801 - Firenze 1863). Autore, in gioventù, di versi lodati da V. Monti e G. Perticari, frequentò a Roma l'Accademia ecclesiastica: uscitone prelato, senza [...] , ma è soprattutto noto per la collezione di minerali che egli riuscì a mettere insieme e che, acquistata (1851) dal governopontificio per l'univ. di Roma, forma ancor oggi un nucleo importante di quel museo di mineralogia. Descrisse la meteorite di ...
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Capitano (m. 1384), uno dei migliori del suo tempo. Gonfaloniere della Chiesa (1355), batté a Castelfidardo Malatesta da Rimini, condottiero dei ghibellini: riconquistò al legato pontificio card. Albornoz [...] assoluto, in nome della Chiesa, anche su Rimini, Fano, Pesaro e Fossombrone. Ma poi, nato uno screzio col governopontificio, nel 1362 passò al servizio della repubblica di Firenze, e l'anno seguente ebbe il generalato dai Perugini, ai quali recuperò ...
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Signore di Bologna (Bologna 1413 - ivi 1445). Uomo d'armi dapprima, col padre Anton Galeazzo, al servizio della Chiesa, poi agli ordini di Micheletto Attendolo nel regno di Napoli, alla morte del padre [...] in patria per succedergli nella signoria, ma preferì attendere fino al 1438, allorché i Bolognesi si ribellarono al governopontificio. Pochi anni dopo il suo ritorno fu catturato da Niccolò Piccinino, che agiva nell'interesse dei Visconti, e ...
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Generale e patriota (Pavia 1824 - Roma 1886). Al seguito di Garibaldi in America, nel 1848 tornò con questi in Italia e combatté al suo fianco a Luino, contro gli Austriaci, e nel 1849 in difesa della [...] Repubblica romana. Costretto all'esilio dopo la restaurazione del governopontificio, nel 1859 tornò in patria per arruolarsi nei Cacciatori delle Alpi, e l'anno seguente partecipò alla spedizione dei Mille. Nel 1862 entrò nell'esercito regolare col ...
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Ecclesiastico (Piacenza 1744 - Roma 1830); cardinale dal 1795, nel marzo-giugno 1800 fu vicario di Roma fino all'arrivo del neo-eletto Pio VII. Dopo che Napoleone ebbe abolito lo stato della Chiesa (1809), [...] l'ostilità manifestata contro l'imperatore, fu loro proibito di indossare la porpora) venne confinato in Francia (1810). Restaurato il governopontificio (1814), fu segretario della congregazione del S. Uffizio e infine segretario di Stato (1823-28). ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Albornoz conquistò B. e vi insediò stabilmente il governo del papa. Tuttavia la soggezione della città alla Chiesa non fu assoluta né tranquilla. I Bolognesi rimasero ostili al reggimento pontificio e già nel 1376 si sollevarono, costituendo una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il 1846 e il 1848 sembrano maturare alcune condizioni favorevoli allo sviluppo di una nuova fase liberale nei governi della penisola. Nello Stato pontificio l’elezione di Pio IX (1846-78) è accompagnata da una serie di misure (amnistia per i reati ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] 6° sec., dell’Esarcato. A R., sede dell’esarca, governatore civile e militare dell’Italia, affluivano le rendite fiscali, erano di del dipartimento del Rubicone. Tornata a far parte dello Stato pontificio nel giugno 1815, fu teatro dei moti del 1831 e ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] . Occupata dagli Austriaci (1814) e poi per breve tempo da Gioacchino Murat (1815), ritornò nel 1816 sotto il governo dello Stato Pontificio. Nel 1860 fu annessa al Regno d’Italia.
Arte e architettura
Dell’età romana restano notevoli monumenti, tra ...
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Generale e patriota (Napoli 1770 circa - Terracina 1849). Entrato nell'esercito napoleonico partecipò alle campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808). Nel 1820 aderì ai moti rivoluzionarî, per cui dovette [...] a riposo (1844). Raggiunse nel 1848 lo Stato Pontificio, avendo avuto l'incarico di formare una legione di nella difesa di Venezia; nel dicembre 1848 raggiunse Roma e il governo repubblicano gli affidò un corpo d'osservazione a Terracina, ove ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...