Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] (ed.), Santuarî d'Etruria, cit., pp. 78-80 (con bibl. prec.); F. Buranelli, Gli scavi a Vulci della Società Guglielmo Campanari-GovernoPontificio (1835-1837), Roma 1991, pp. 240-248; A. M. Sgubini Moretti, Vulci e il suo territorio, Roma 1993, p. 72 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] questi ultimi antichità classiche ed egiziane, iscrizioni, ecc. Fallito un primo tentativo di vendita a Copenaghen per opera del GovernoPontificio, la c. è acquistata nel 1814 per il Museo di Napoli (v. oltre)
Bibl.: Documenti inediti, cit., I, pp ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] l’Apologia del libro intitolato “Il Gesuita moderno”, dove, tra l’altro, indicava nella costituzionalizzazione del governopontificio la via che, liberando il papato da responsabilità politiche dirette, preludeva a quella metamorfosi del potere ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] , F. Piva, Roma 1972. Sul primo periodo L. Bedeschi, Le origini della Gioventù cattolica. Dalla caduta del Governopontificio al primo Congresso cattolico di Venezia su documenti inediti d’archivio, Bologna 1959. In particolare sulla presidenza di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] con la nuova figura assunta dalla religione nell’età dell’assolutismo monarchico. La sua analisi pose capo alla definizione del governopontificio come di un «totatus», una forma nuova e originale di potere volta a concentrare nelle proprie mani ogni ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nell'ambiente dei liberali romani - aveva sposato Anna Farina, figlia di Filippo, ministro delle Armi del governopontificio -, Augusto fu costretto dalle vicende in cui fu coinvolto il fratello Alessandro ad occuparsi esclusivamente del laboratorio ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] universitarie e della gestione di quella parte dei beni recuperata dopo il periodo napoleonico, con occasionali interventi del governopontificio» (Moretti 1998, p. 535) e, in particolare, degli enti locali. Questi si trovarono a essere investiti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] Aleotti (1546-1636), un architetto che fu al servizio di Alfonso II d’Este, del comune di Ferrara e del governopontificio; così come il primo trattato a stampa di idraulica fluviale, la Architettura d’acque di Giovan Battista Barattieri (1601-1677 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] venticinquennio del XIX secolo, V. fu oggetto di sistematiche spoliazioni; nel 1825 vi si condussero esplorazioni autorizzate dal governopontificio in località Polledrara e Ponte della Badia a opera del Feoli (oggetti a Napoli, Parigi e Vaticano) e ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] , più di quella delle altre regioni italiane, le conseguenze dell’abbandono del diritto codificato imposto dal governopontificio durante la Restaurazione, in odio al sistema legislativo introdotto da Napoleone. A giudizio unanime, quelle popolazioni ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...