BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] B. fu bruscamente richiamato dalla nunziatura il 14 marzo successivo. Non migliorò certo la sua posizione agli occhi del governopontificio il fatto che, prendendo congedo dalla Signoria veneziana, questa "lo presentò di mille scudi né per anco si è ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] 14 agosto 1856 nella chiesa cattedrale di Osimo, Ancona 1856; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma e della restaurazione del governopontificio, Firenze 1869, II, pp. 329, 386-392, 399-401, 440 s., 447, 502, 521; A. de Liedekerke de Beaufort ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] transizione dell'Accademia di S. Cecilia e del suo neonato liceo musicale dall'autonomia di cui godevano sotto il governopontificio al graduale uniformarsi alle regole del nuovo Stato unitario, in un periodo cruciale per il riassetto delle accademie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le sfide poste dalla modernità e dai processi di secolarizzazione in atto nelle società [...] e il socialismo ben diversa rispetto al passato è, però, ora la rinnovata affermazione centralistica della Chiesa. Il governopontificio si dota, infatti, di più penetranti e pervasivi strumenti di controllo sulla Chiesa universale non solo in merito ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] sono adatte alle mie facoltà artistiche". Avendo coinvolto nella critica, oltre ai capocomici, anche la giustizia romana, il governopontificio e il clero, venne imprigionato per nove giorni a Castel Sant'Angelo.
Sciolto il contratto con T. Salvini ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] di papa Mastai-Ferretti.
Altro incarico di una certa importanza fu, nel 1862, la nomina a commissario del governopontificio presso l'Esposizione di Londra, dove il pittore risiedette quasi nove mesi, entrando in cordiali rapporti con alcuni circoli ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] presto i timori. Indubbiamente i buoni rapporti che il B. riuscì sempre a mantenere col governopontificio e col legato a Bologna rafforzarono il suo governo personale e gli garantirono notevole stabilità.
Non meno abile il B. si mostrò anche nei ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] per una rilettura storico-politica delle vicende idrauliche del Primaro e del Reno e delle bonifiche nell'età del governopontificio, in Mostra documentaria. La pianura e le acque tra Bologna e Ferrara. Un problema secolare, Cento 1983, pp. 247 ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] una somma di 14.000 scudi stanziati dal ministero dell'Interno a titolo d'indennizzo.
Con il ristabilimento del governopontificio, contro il C. piovvero accuse di furto, concussione e ricettazione. Invano egli tentò di espatriare rivolgendosi alle ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] militare austriaco rese nota la sentenza che, giudicando provata l'accusa di alto tradimento per cospirazione contro il governopontificio, lo condannava alla pena capitale, poi commutata in quella di sei anni di detenzione da scontare in un ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...