FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] marzo al 3 apr. 1942 dalla polizia diVichy, con Mario Levi e G. Faraboli, nel campo di concentramento di Vernet, il F. evitò l'estradizione in Italia grazie all'intervento di Angelo Tasca presso le autorità francesi, e fu rimesso in libertà a Tolosa ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] mutamento violento della costituzione e della forma digoverno, incitamento all'odio di classe e vari altri capi d' polizia diVichy con L. Longo, G. Di Vittorio, M. Montagnana, ed altri dirigenti, tutti internati nel campo di concentramento di Vemet ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] governofrancese contro i comunisti, il B. venne arrestato nel gennaio 1940 e internato nei campi di Vernet d'Arriège e di Arrestato per delazione nel gennaio 1942, venne, dal governodiVichy, consegnato, nel luglio, alle autorità italiane, che ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] era congeniale. Per l'interessamento di Raoul Ploquin, un produttore francese che lavorava presso la casa di produzione tedesca UFA, G. crede. Il film fu ipocritamente scambiato dal governodiVichy per una perorazione in favore delle piccole virtù ...
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Lagardelle, Hubert
Politico francese (Le Burgaud, Alta Garonna, 1874-Parigi 1958). Oppositore dei socialisti riformisti e teorico del sindacalismo rivoluzionario insieme a G. Sorel, fondò la rivista [...] Le Mouvement socialiste. In seguito sostenne i movimenti fascisti e fu ministro del Lavoro nel governo della Francia diVichy (1942-43). ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] A Vichy vinse il torneo a squadre di spada di Salò, tanto meno con il governo Badoglio. Optarono in massa per valicare il confine con la Svizzera nei pressi diDi Rosa, gara vinta dall'astro nascente francese Christian D'Oriola. Nell'individuale di ...
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Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), [...] dopo la disfatta del 1940, dal giornalismo alla vita politica, come consigliere del maresciallo Pétain, che, nominatolo ministro di stato (1941), gli affidò la preparazione, nel quadro della "rivoluzione nazionale", della Carta del lavoro; ma caduto ...
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Rouquier, Georges
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico francese, nato a Lunel Vieil (Hérault) il 23 giugno 1909 e morto a Parigi il 19 dicembre 1989. Influenzato dall'avanguardia e dal cinema [...] che separava gli occupanti tedeschi dalla zona sotto l'influenza del governoVichy. Nel 1944 colse il suggerimento del suo produttore di girare un film sul tema delle quattro stagioni e realizzò Farrebique, lungometraggio ambientato in una fattoria ...
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