BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di una secolarizzazione dello Stato della Chiesa, che un secondo memorandum di Niccolò giustificava rilevando l'incapacità del governopontificio; Luigi duca d'Orléans, fratello di Carlo VI e genero di Gian Galeazzo Visconti, avrebbe ricevuto in ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] decisione di chiudere l'Università, con l'obiettivo di punire gli studenti che avevano partecipato all'insurrezione. Il governopontificio era comunque destinato ad avere ormai vita breve nel capoluogo umbro. Il 14 sett. 1860, l'esercito piemontese ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ultimi quattro papi, Milano 1858; abbastanza critico G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma e della restaurazione del governopontificio dal 1° giugno 1846 al 15 luglio 1849, III, Firenze 1869, pp. 729-732. Risalivano al filone anticlericale ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò (II) d'Este e si impadronì di Reggio Emilia. Questo indusse il governopontificio a formare una lega simile a quella che aveva riunito nell'ottobre 1369 Firenze e la regina Giovanna. L'imperatore Carlo ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] a Roma; ma, dopoché questi era riuscito ad ottenere la cittadinanza russa, si creò un delicato problema diplomatico per il governopontificio che avrebbe dovuto scontentare o la Francia o lo zar. La via d'uscita venne indicata dallo stesso Napoleone ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] pensionati e militari, tutti i diritti di cui godevano prima della rivoluzione. La convenzione non fu però riconosciuta né dal governopontificio, che la considerava estorta al B. con la violenza in quanto questi si trovava in stato di detenzione, né ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] fosse artificiosamente montato, se i difetti fossero del sistema o nel sistema: resta però indiscussa l'avversione al governopontificio, diffusa in tutte le classi sociali. Le testimonianze del tempo sono fin troppo numerose, e provengono da parti ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] foci del Po, infatti, era ancora assai lontano da una soddisfacente soluzione, sebbene negli ultimi anni il governopontificio avesse investito somme ingenti nei lavori relativi. La responsabilità diretta delle opere, al momento in cui il giovane ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 174, 191; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governopontificio…, I, Firenze 1869, pp. 82, 147, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Italia, l. XI, cap. 8). Tra i primi atti del pontificato di Leone X ci fu la concessione a Giulio dell'archidiocesi di delle più gravi questioni fra quelle che si posero allora al governo della Chiesa: la successione all'Impero e la protesta luterana ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...