ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (1396, 1428, 1476) Firenze le aveva richieste a Ravenna; invano. E quando finalmente, essendo Ravenna tornata sotto il governopontificio, i Fiorentini ottennero dal papa loro concittadino, Leone X, nel 1519, il consenso alla traslazione di esse (e ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] a una rappresentazione satirica; si disse poi, e il G. stesso accreditò l'interpretazione, che egli, celebrando il buon governopontificio del passato, aveva inteso dare a quello appena restaurato non lodi ma "consigli camuffati da lodi" (Ferretti, p ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , 1888, I, p. 70). Collaborò alla compilazione cartografica della, costa laziale ordinata, a fini difensivi, dal governopontificio, contraendo tuttavia nell'occasione una febbre malarica.
Conosciuta nell'estate del 1794 ad Abano la ventitreenne ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] rapporti con l’estero, sostenendo il principio del non intervento; soltanto le province che si erano affrancate dal governopontificio sarebbero entrate a far parte delle forze politiche e militari delle Province Unite. Se nel 1831 aveva firmato il ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] .G. Belli: di quest'ultimo condivise la natura intimamente scissa fra un'anima liberale e una confessionale, insomma "fedele al governopontificio del quale era funzionario", ma "non avverso alle idee di unità e di indipendenza" (A. Gnoli, p. 5).
Dal ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] per la "clemenza del sommo pontefice" (lettera al Biondi del 28 giugno 1833, in Opere, IV, pp. 326 s.). Il governopontificio gli ingiungeva, però, di risiedere nella sua villa Il Cipresso, e di non rientrare più in città. In questa villa continuò la ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] dovute alla figlia Paolina, conquistandosi così una buona accoglienza da parte dell'opinione pubblica reazionaria; piacque meno al governopontificio, che lo costrinse alla chiusura dopo soli tre anni di pubblicazione, a causa dei non rari, e nemmeno ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] a Roma della seconda moglie. È stata prospettata pure l'ipotesi del processo politico. In effetti nel 1790 il governopontificio, assai preoccupato dagli avvenimenti francesi, sospettoso di ogni idea nuova che circolava a Roma, non esitò a processare ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] abito ecclesiastico, entrò (1844) nel corpo delle guardie nobili pontificie. A quel tempo il C. aveva già cominciato l' , combatté a porta S. Pancrazio; ristabilito il governopontificio, fu incarcerato ed espulso dalle guardie nobili. Liberato ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] godo sia tornato il giudicio" (Epist., IV, p. 233). In effetti il C., anche dopo il reinsediamento del governopontificio nelle Marche, mentre condivise i sentimenti di molti patrioti contro Napoleone che - aveva deluso le speranze nell'indipendenza ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...