CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] Val Calepio fu infatti quasi certamente un pagus romano e costituì nell'antichità una zona di importanza dello stesso anno pronunciò un'orazione in onore di Antonio Maria Pallavicino, governatore di Bergamo in nome di Luigi XII. Il 7 luglio il feudo ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] del 1525 fu incaricato di occuparsi del soggiorno romano dell'inviato russo Dimitri Guerasimov, latore di importanti diritti temporali, era principe di Teramo e conte di Bisegno. Governò la diocesi sempre da lontano per mezzo di vicari, tra i quali ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] imparato a muoversi con abilità nell'insidioso ambiente romano. Un mutamento che si faceva ancora più marcato nel 1610-11 l'Osuna si era trattenuto a Napoli prima di passare al governo di Sicilia e il F. aveva avuto modo di stigmatizzare a più riprese ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] teologo" e "persona di buonissime lettere". Non è solo adatto al governo di una diocesi, ma anche - il papa ne è convinto - ad questione di principio - occorre resti per il fagocitante appetito romano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] principale responsabile dei ritardi e degli sperperi che si erano verificati nei lavori, e chiese insistentemente al governoromano che il gesuita fosse sostituito; ottenne quanto chiedeva presentando nel febbraio del 1772 una dettagliata relazione ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] 1586 si recò ad Ascoli, dove venne incaricato dal governatore della città di realizzare una monumentale porta urbana sulla nella professione Lazzaro, Lorenzo e Pietro.
Dopo l'apprendistato romano presso Morelli e lo stesso Bernini, Giuseppe riuscì a ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] rimaneva un leader insostituibile, l'esperienza del congresso romano dell'Augusteo - tenutosi, nel novembre successivo, al 1878 non prevedeva il caso del reato politico, nel periodo del governo di F. Parri l'alto commissario per le sanzioni contro il ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] si muove. Troppo bisognoso, d'altronde, Rodolfò II dell'aiuto romano per appoggiarlo seriamente; né, dopo la morte di Alfonso il 27 , il "discorso" sul "governo" della Transilvania, non esita a proporsi quale "governatore" di questa. L'imperatore lo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Maggiore di Venezia, che durante i cinque anni del suo governo conoscerà uno dei periodi più luminosi della sua storia.
Se attese al rifacimento della chiesa, che aveva affidato a Giulio Romano e che non era ancora completato nell'estate del 1542. ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] proprio con E., il 5 dic. 1437, con il titolo di governatore generale e lo stipendio di 300 ducati al mese; E. accettò le di Ledro. Il visconteo fu a sua volta sconfitto a Castel Romano in Valdi Sarca dagli 800 fanti di Parisio da Lodrone guidati dal ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...