VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] a Nave (1842-43); l’altare maggiore di S. Andrea Apostolo a Pralboino (1844); le bussole ai Ss. Pietro e Paolo a Gottolengo (1841-42); infine i molteplici interventi nel duomo nuovo di Brescia, tra cui l’erezione della grande cupola (su disegno di ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] e s. Gerolamo, Miani (modello per Brescia, 1751); Miracolo di s. Vincenzo Ferreri (modello per Ferrara, 1756). Gottolengo (Brescia), chiesa parrocchiale: La cattedra di s. Pietro (1770). Illasi (Verona), affreschi a villa Sagramoso già Perez Pompei ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] , gli era assicurata la superiorità numerica. Il che non gli evitò, tuttavia, di essere colto di sorpresa nei pressi di Gottolengo dal Piccinino che gli inflisse alcune perdite (29 maggio). Comunque, i suoi progressi nel Bresciano e nel Cremonese tra ...
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MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] nella 1ª tornata del 14 giugno 1897, Roma 1897; Cronaca elettorale in provincia. Collegio di Leno. L’on. F. M. a Gottolengo ed a Leno, in La Provincia di Brescia, 28 maggio 1900; Sul bilancio delle Finanze 1904-1905. Discorso… pronunciato il 21 ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] lato), il suo seguito dilagò per tutta la pianura bresciana. Mentre E. organizzava la resistenza a Brescia, Bina, Pontevico, Gottolengo, Ostiano ed altri luoghi finivano in mano milanese. Il Piccinino si spinse poi fino al Garda, rafforzato dai 4.000 ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] e alla bottega, in area sia bresciana (Guerrini, 1986; 1987; 1988; 2006) – particolarmente importanti quelle di Coccaglio e Gottolengo (G. Fusari - M. Rossi, in Sulle tracce..., 2004, pp. 114 s.) – sia trentina (Passamani, 1967; Castri 1996). Al ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] e i fondi di capanne. A questo tipo di abitato va anche attribuita la stazione bresciana del Castellaro di Gottolengo. Nella Lombardia bassa orientale si ha anche la penetrazione della cultura terramaricola (v. italia: Preistoria); seguendo la teoria ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] industrie litiche rinvenute in Val di Marca, in Riv. Sc. preist., II, p. 71; P. Barocelli, La stazione del Castellaro di Gottolengo, in Bull. Paletn. Ital., VII, 1943, p. 84; U. Calzoni, Resti di un abitato preistorico a Casa Carletti sulla montagna ...
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