Chimico (Eschersheim, Francoforte sul Meno, 1800 - Gottinga 1882); prof. a Kassel e a Gottinga (dal 1836); autore di importanti ricerche di chimica organica e inorganica (preparazione dell'alluminio, dell'acido [...] cianico, dell'acido ossalico, dell'urea e dei suoi derivati, del carburo di calcio, del fosforo, ecc.). Alcune sue idee, innovatrici, ebbero larga ripercussione sugli sviluppi della chimica dell'Ottocento. ...
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Filologo classico tedesco (Roth, Norimberga, 1691 - Gottinga 1761). Curò edizioni di Quintiliano (1738), Plinio il Giovane (1739), Claudiano (1759), e portò notevoli contributi alla lessicografia latina. ...
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Fisico e matematico svizzero (Sion 1878 - Gottinga 1909), allievo di D. Hilbert, W. Voigt e H. A. Lorentz. Compì numerose ricerche di spettroscopia, enunciando il principio di combinazione che porta il [...] suo nome. Sviluppò un nuovo metodo di calcolo per i problemi dipendenti da equazioni a derivate parziali. Concepì una nuova elettrodinamica, rimasta peraltro soltanto allo stato di abbozzo per la sua morte ...
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Orientalista e teologo tedesco (Halle 1717 - Gottinga 1791). Esperto di esegesi biblica e lingue semitiche; scrisse numerosi saggi di filosofia e di grammatica: Hebraische Sprachlehre (1745); Grammatica [...] Chaldaica (1771); Arabische Grammatik (1771); Grammatica Syriaca (1784). L'opera più nota è Recueil de questions, proposées à une société de savans qui par ordre de Sa Majesté Danoise font le voyage de ...
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Logico e matematico tedesco (Kiel 1915 - Gottinga 1994), prof. di filosofia all'univ. di Kiel (dal 1956; dal 1980 prof. emerito). Creò la logica operativa, che rappresenta una posizione intermedia fra [...] il costruttivismo del formalismo estremo e dell'intuizionismo e l'assiomatismo del logicismo e del formalismo moderato. La logica operativa nasce dalla riflessione su ciò che in pratica fa il logico, cioè ...
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Teologo e storico protestante (Petershagen, Minden, 1792 - Gottinga 1854), prof. di teologia all'univ. di Bonn (1819-31) e di Gottinga (1831-54). Scrisse un Lehrbuch der Kirchengeschichte (5 voll., 1824-27). [...] Si interessò anche del manicheismo medievale ...
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Filologo e storico (Hohenstein, Prussia Orientale, 1864 - Gottinga 1915), prof. nelle univ. di Kiel (1902), Breslavia (1906), Gottinga (1909). Si occupò di filosofia, religione e retorica greco-romana. [...] Editore di testi; la sua opera maggiore è Die hellenistisch-römische Kultur in ihren Beziehungen zu Judentum und Christentum (1907) ...
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Orientalista ed esegeta biblico tedesco (Dörrenzimmern 1752 - Gottinga 1827), prof. a Jena e a Gottinga. Si occupò di Antico e Nuovo Testamento, in particolare dei libri deuterocanonici (Einleitung in [...] die apokryphischen Bücher des Alten Testaments, 1795), e fu tra i primi a dare una spiegazione naturalistica dei miracoli ...
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Giurista (Nienburg 1783 - Lubecca 1829). Discepolo a Gottinga di G. Hugo, vi si addottorò nel 1803 trattando De querela inofficiosi testamenti. Insegnò poi a Kiel e a Gottinga; nel 1822 fu eletto consigliere [...] alla corte suprema di Lubecca. La sua opera maggiore è il System des römischen Privatrechts (1814-15); scrisse anche una Römische Rechtsgeschichte und Rechtsaltertümer (1822) ...
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Storico dell'antichità (Keppuren, Prussia orientale, 1850 - Gottinga 1920); prof. a Kiel e a Gottinga, è autore, fra l'altro, della Griechische Staatskunde (3a ed. 1920-26) nel Handbuch di J. von Müller [...] e di una Griechische Geschichte (1885-1904) in cui, ricercatore diligentissimo, ha dato una raccolta preziosa di materiale, giungendo peraltro solo alla fine della guerra del Peloponneso ...
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