Matematico (Cassel 1898 - Ahrensburg 1979), prof. nelle univ. di Halle (1925), Marburgo (1930), Gottinga (1934) e Amburgo (dal 1950). Allievo di K. Hensel, del quale sviluppò e generalizzò le teorie, ha [...] dato notevoli contributi a varî capitoli dell'algebra, e specialmente al problema della classificazione dei corpi numerici. È autore di varî trattati, fra i quali Vorlesungen über Zahlentheorie (1950) ...
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Assiriologo tedesco (Berlino 1908 - Münster 1996), figlio di Hans; prof. nell'univ. di Gottinga, poi (1961) di Münster; noto in particolare per gli studî nel campo della lingua accadica: Das akkadische [...] Syllabar (1948; 2a ed. 1966); Grundriss der akkadischen Grammatik (1952); Herrscher im alten Orient (1954); Akkadisches Handwörterbuch (dal 1959); Sprache, Denken und Begriffsbildung im alten Orient (1973) ...
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RIBBENTROP, Georg Julius
Emilio Albertario
Giurista, nato a Bremerlehe il 2 maggio 1798, morto a Gottinga il 13 aprile 1874. Studiò dal 1814 a Gottinga e a Berlino: doctor iuris a Gottinga nel 1819, [...] ivi divenne privato docente nel 1820, professore straordinario nel 1823, ordinario nel 1832. All'università di Gottinga rimase sempre fedele, impartendo un insegnamento romanistico singolarmente efficace. Minore fu la sua attività di scrittore.
L' ...
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Storico tedesco (n. nel Messico 1852 - m. Monaco di Baviera 1913), allievo a Gottinga di G. Waitz e a Monaco di F. Giesebrecht, libero docente a Monaco (dal 1878). Autore di importanti studî sui cronisti [...] veneziani medievali (Andrea Dandolo und sein Geschichtswerk, 1876; Venetianische Studien, 1879; ed. del Chronicon Altinense nei Monumenta Germaniae historica, XIV) e di un'opera sul fondaco dei Tedeschi ...
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Filologo classico tedesco (Gumbinnen, Prussia Or., 1887 - Colonia 1979), prof. nelle univ. di Gottinga, Greifswald, Basilea, Colonia (1925-57). Dal 1969 socio straniero dei Lincei. Ha studiato con sicurezza [...] di gusto gli originali attici di Plauto (Plautinisches und Attisches, 1931) e ha condotto varî studî di critica testuale su Terenzio, Cesare, Giovenale e specialmente su Platone (Der Platontext, 1942), ...
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Bibliologo (Langendembach, Turingia, 1853 - Berlino 1921); bibliotecario a Greifswald (1875-79), Kiel (1879), Gottinga (1887), Königsberg (1893), passò infine alla Preussische Bibliothek di Berlino, della [...] quale divenne direttore (1906). Autore, tra le altre opere, di Adressbuch der deutschen Bibliotheken (1893), Die Silberbibliothek Herzog Albrechts von Preussen, ecc. (1894), Zur altpreussischen Buchdrückergeschichte ...
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Esploratore (Mosca 1840 - Pietroburgo 1892), di origine baltica; dopo aver studiato medicina a Gottinga, Berlino e Praga, visitò in due lunghi viaggi il Sudan (1876-78 e 1880-87), percorrendo le regioni [...] tra il Nilo e il Congo ed esplorando il corso dell'Uellè, identificato nell'Ubanghi. Attraversò sulla via di ritorno l'Uganda e il Tanganica (Reisen in Africa, 1889-91). Acuto osservatore, contribuì a ...
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Scrittore e filologo tedesco (Bischofswerda, Sassonia, 1738 - Halle 1771), prof. nelle univ. di Gottinga (1762-65) e di Halle (dal 1765). Scrisse poesie e satire latine (Opuscola poetica, 1766) e saggi [...] eruditi (Opuscola varii argumenti, 1776; Opuscola philologica et oratoria, 1772) che lo rivelarono filologo fine e assai preparato. Facilmente portato alla polemica (da ricordare fra l'altro le 6 annate ...
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Giurista (Bolesłewiec, Jelenia Góra, 1879 - Oxford 1957). Insegnò nelle univ. di Innsbruck, Kiel, Gottinga, Bonn, Berlino fino al 1934, anno in cui abbandonò la cattedra per evadere dal regime nazista [...] e si recò in Inghilterra. Socio straniero dei Lincei (1952). Tra i più insigni cultori della scienza romanistica, pubblicò importanti studî sulla manumissione fraudolenta, sulla dottrina del concursus ...
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Filosofo (Montclair 1864 - Ann Arbor 1927). Studiò in Germania presso le univ. di Gottinga, Berlino, Heidelberg; fu poi prof. alla facoltà di filosofia dell'univ. del Michigan. Interpretando piuttosto [...] liberamente tesi hegeliane, formulò un sistema monistico idealistico, privilegiando le categorie di tempo, spazio e causalità. In etica si ispirò al sistema spinoziano, considerando il bene e il male dal ...
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