VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] confratello Carlo Noceti (Lettera del padre Carlo Noceti, Roma 1754; Veritas vindicata, Venetiis 1757).
Nel 1715 Barthelemy des Bosses segnalava a Gottfried Wilhelm von Leibniz il padre Viva tra i «buoni autori» gesuiti contemporanei (A. Robinet, G.W ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] siciliana attorno alla metà del XVIII secolo, in particolare riguardo alla diffusione del pensiero di Gottfried Wilhelm Leibniz; sono citate infatti le traduzioni delle Institutiones philosophiae wolfianae in usus academicos adornatae di Ludwig ...
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TACHENIUS, Otto
Antonio Clericuzio
– Nacque a Herford, in Vestfalia, intorno al 1610. Poche le notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Il padre Heinrich era mugnaio presso l’abbazia di Herford, [...] Venezia nel 1661), al quale nel 1675 inviò il suo farmaco a base di spirito di sale di tartaro, e con Gottfried Wilhelm Leibniz, che gli scrisse il 4 maggio del 1671, chiedendo il suo parere sulla Physica subterranea (1669) di Johannes Joachim Becher ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] di monete e medaglie, gli procurarono solida fama presso studiosi italiani e stranieri. In continuo contatto con Gottfried Wilhelm Leibniz, che ricorreva a lui per informazioni e reperimento di materiale numismatico, stretti rapporti manteneva il B ...
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