L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] che si raggiunse verso la metà del secolo e che rispecchiava gli sforzi teorici dei lavori, pubblicati postumi, di GottfriedLeibniz (1646-1716) e Benoît de Maillet (1656-1738), e dei principali trattati del naturalista francese Georges-Louis Leclerc ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Gerhard, The works of Yaḥyā ibn ῾Adī. An analytical inventory, Wiesbaden, Reichert, 1977.
von Engelhardt 1955: Leibniz, Gottfried Wilhelm, Schöpferische Vernunft. Schriften aus den Jahren 1668-1686, übersetzt und erläutert von Wolf von Engelhardt, 2 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] erano errate. I suoi suggerimenti aprirono una lunga controversia sulle regole dell'urto con Gottfried Wilhelm Leibniz.
Nella filosofia di Leibniz, una fisica di tipo meccanicista conviveva con l'insistenza sulla centralità della provvidenza divina ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] (1654-1705), pubblicato postumo, a Basilea, nel 1713; e infine la Dissertatio de arte combinatoria di Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716). La ricerca sulle combinazioni trae origine dal neonato calcolo delle probabilità (che si presenta dapprima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] antichissima, che risaliva ai Greci, ma fosse una cosa viva in innumerevoli autori dell’età moderna, fino a Gottfried Wilhelm von Leibniz. Nel corso dei secoli, tuttavia, era stata volta a scopi diversi: dapprima concepita come una «tecnica neutrale ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] si affinarono con l'applicazione del calcolo differenziale e integrale alla dinamica (sviluppata dal filosofo tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz e dai suoi seguaci), del calcolo delle probabilità e dei metodi statistici ai fatti economici e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] sul tipo dell'attrazione newtoniana e all'autonomia dinamica delle sostanze composte, secondo l'idea di Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716).
Le scoperte empiriche relative alla generazione e alla rigenerazione dei viventi animali contribuiscono, da ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] Thomas Hobbes e molti altri sviluppi del pensiero contemporaneo. Alla fine del secolo, il genio universale di Gottfried Wilhelm Leibniz poteva annunciare la nascita di una nuova filosofia, come avevano fatto prima di lui polemicamente Mersenne e Frey ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] sulla natura effimera delle forme.
Herder e Kant
Johann Gottfried Herder (1744-1803), uomo di cultura eccezionale per quanto non sono esplicitati, ma le viene attribuito uno scopo 'leibniziano': riempire lo spazio con la varietà e la diversità. Tale ...
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