GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] a Roma con altri cinque colleghi per rendere omaggio al papa Adriano VI. Dall'ottobre 1523 si accentuarono gli attacchi di gotta, ma gli impegni del G. continuarono e il 15 apr. 1524 fece parte di una commissione che accompagnò l'inviato arciducale ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 'antico allievo Lazare de Baïf, ora ambasciatore francese a Venezia, che lo trovò, malgrado i mali dovuti alla vecchiaia e la gotta che lo affliggeva, ben disposto ad accogliere gli eruditi e a conversare.
A Roma il L. morì, quasi nonagenario, il 7 ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] di Sardegna.
Avevano influito su questa decisione le condizioni di salute del G., a disagio nei climi freddi per la malattia (la gotta) che aggravandosi con il tempo lo avrebbe costretto a lunghe pause di degenza. Se non curarono i suoi mali, i sei ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] , Roberto Innocenti, Rosa Bianca, Edizioni C'era una volta…, Pordenone 1990 [Ill.]
Salvator Gotta, Il Piccolo alpino, Mondadori, Milano 1951
Salvator Gotta, Il Piccolo alpino, Mondadori, Milano 1988 [Ill.]
George Lucas, Guerre stellari, USA 1977 ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] , provocato dal rifiuto del podestà di Savona di acconsentire allo sbarco di truppe spagnole in quel porto.
Sofferente di gotta e a lungo impegnato nel problema (non privo di implicazioni politico-cerimoniali di un certo rilievo) di trovar casa ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] corsari; informano ora del tempo più o meno favorevole ai raccolti, ora delle difficoltà finanziarie del governo, ora della "gotta" che tortura il viceré, ora dell'andamento dei prezzi degli "orzi et formenti" pugliesi di cui a Venezia s'acquistano ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ., il 30 giugno 1459, allo Sforza - tentare d'assassinarlo, mentre è "cum tanta gente in Fossombrone". Meglio contare sulla gotta che lo tortura: come, per colpa di questa, non può "andare a femmine", così non puo avviare iniziative guerresche. Basta ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] (ibid., p. 191).
Il 9 gennaio, la partenza (due giorni prima era stata rinviata a causa di un accesso di gotta di Elisabetta Gonzaga): il cardinale Sigismondo accompagnò la nipote fino a Gonzaga. Il giorno dopo Isabella scrisse una lettera a Ludovico ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] questo secondo gruppo, il D. dovette essere l'uomo del primo.
Subito dopo l'elezione, il D., che soffriva di gotta, cadde malato; ripresosi, volle essere incoronato il giorno dell'Epifania, suo genetliaco, del 1653. Nell'orazione tenuta in palazzo da ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] dallo Speciale (lib. VII, cap. 17) che elogia l'organizzazione e il coraggio del C., il quale, nonostante la gotta che loaffliggeva, non si stancò di incitare i combattenti e di distribuire viveri di sua proprietà tra la popolazione, quando cominciò ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...