CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] il lavoro fu "principiato e finito in due giorni tristamente passati nella solitudine del mio ritiro per un attacco di gotta, unico acquisto ereditato dai miei genitori"). Tali brevi composizioni di maniera, in cui si cercherebbe invano una qualsiasi ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] città dell'Italia settentrionale, aiutandolo a copiare i codici e sostituendolo nelle ripetute crisi del suo male (il Parrasio soffriva di gotta).
Da Milano, nel 1507, il Parrasio si trasferì con il suo discepolo a Vicenza, dove lo aveva invitato il ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] L. ricevette la nomina ad abate e si stabilì definitivamente a Milano. Qui, pur in avanzata età e sofferente di gotta, continuò a essere attivissimo: ristampò infatti la Carrozza per offrirne una migliore edizione (Milano 1649) e ne stese un'ideale ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] 1811 le Bucoliche (Vienna); ognuna di queste traduzioni è preceduta da interessanti pagine teoriche.
Afflitto da diversi anni dalla gotta e da una crescente diminuzione della vista, morì a Vienna d'idropisia il 20 giugno 1821.
All'edizione viennese ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] la madre (1648), la moglie (1656). La sua salute cominciò a declinare e vari mali (probabilmente la sifilide e la gotta) lo ridussero al letto per lunghi periodi. Per le restrizioni poste dal padre alla libera vendita dei terreni non poté chiedere l ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] " (in C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800. Catalogo analitico…, Cuneo 1991, p. 36 n. 8972). La gotta stava massacrando il suo corpo, eppure in questa condizione di sofferenza il F. lavorava indefessamente a un'opera che ne ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] Mondo, 15 sett. 1953; fasc. commemorativo della Martinella (Milano), novembre, dicembre 1953 (scritti di C. Branduani, G. Cenzato, S. Gotta, E. Guicciardi, F. Rosti); I. Montanelli, C., in Corriere della Sera, 2 dic. 1953; E. F. Palmieri, Personaggi ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] l'orizzonte, introducendo situazioni e problemi nuovi (meglio forse di quanto non facessero in quello stesso periodo Salvator Gotta e Lucio D'Ambra) - fu invece respinto, investito e sommerso dalla taccia di "nefando disfattismo", "caporettismo", e ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] si era trasferito nel 1842, dopo essere stato promosso consultore di Stato, per motivi di salute; e, benché tormentato dalla gotta, compose il Cinto (Napoli 1844) per le nozze della cognata Costanza Gaetani con Giacinto de' Sivo. Si legge a chiusura ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] infine è la traduzione dell'operetta spagnola di Luis Lobera de Ávila, Libro delle quatro infermità cortigiane, che sono catarro, gotta, artetica, sciatica, mal di pietre et di reni, dolore di fianchi et mal francese, et altre cose utilissime (Sessa ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...