GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] , testo nel quale si rivela uno spiccato gusto per la memoria che trovò un'ulteriore realizzazione in L'almanacco di Gotta (1959), senz'altro uno dei suoi libri più interessanti, sorta di lunga galleria di ritratti di maestri e amici, "compendio ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Roma in compagnia del Petrarca, conversando con lui di storia, di morale e di estetica (VI, 2); ad una certa età fu colpito dalla gotta, malattia che lo afflisse fino alla morte (III, 13, 7; VI, 3, 58); nei suoi ultimi anni visse a Tivoli (VI, 3, 6 e ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] quella piccola accademia privata raccoltaglisi attorno durante i lunghi anni di degenza, sin dal 1816, per i parossismi della gotta.
A parte le estemporanee parafrasi in versi di opere storiche e scientifiche, con le quali alienava la non comune ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] tempo che fu, in questo sviluppando la poetica del Commiato. La pièce apparve in volume nel 1914, con prefazione di Salvator Gotta.
Nel 1912, insieme con Camasio e Nino Berrini, Oxilia pubblicò la «rivista satirica in tre atti e quattro quadri» Cose ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Napoli 2004.
S. Samek Lodovici, Storici, teorici e critici delle arti figurative (1800-1940), Roma 1942, pp. 284-287; I. Gotta, Notes pour une bibliographie italienne sur J.-K. Huysmans, in Bulletin de la Societé J.-K. Huysmans, XXVIII (1955), pp. 1 ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] di teologia.
Il G. si spense il 25 ag. 1599 nel suo palazzo di Borgoforte, dopo anni di malattia e quasi immobilizzato dalla gotta; il 29 sett. 1598 aveva dettato le sue ultime volontà. A un figlio naturale, di nome Silvio, lasciò una rendita annuale ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] La Balia apprezzò l'operato del F. e decise, sempre nel febbraio, di inviarlo nuovamente a Roma; un attacco di gotta fermò però l'ambasciatore lungo la strada, a Torrenieri.
La carriera diplomatico-politica del F. continuò con incarichi sia in città ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] medicina, ricorre a un salutare inganno. All'undicesima novella (Dei ragni e delle gotte) forse si ispirò G. Gozzi per la sua Il ragno e la gotta. Conclude l'Athanatophilia una dissertazione sulla pietra filosofale, dal titolo Breve trattato nel ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] tutt'altri minuti doveri, ai quali il B. doveva attendere anche se la sua salute era a tal punto minata dalla gotta che il duca dovette concedergli l'autorizzazione a farsi sostituire anche in compiti sedentari (Ibid., Lett. di Ercole, I, 7 marzo ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] pernecessaria ad institutiones grammaticales pertinentia. Per Benedictum De Falco Neapolitanum dudum recognita. Il D., malato di gotta, si ritraeva dalla vita tumultuosa napoletana. Aveva avuto la fortuna di trovare quel Tuttavilla che, memore ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...