GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di G., di 2000 ducati a saldo di quanto ancora dovuto per la sua condotta.
Intanto sempre più tormentosa per G. la gotta che, quasi ereditata dal padre, era da prima dei 20 anni ormai una costante dolorosa e debilitante, ne comprometteva gli impegni ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] (svolta, per esigenze di maggiore spazio, nell'appartamento nuovo del Quirinale, anziché in Vaticano), G., ammalatosi di gotta, chiese di potersi ritirare in Umbria. Restò nella sua terra, conservando la qualifica di predicatore apostolico, dal 1612 ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] tra Bologna, Milano, Torino, Firenze e Ferrara e conobbe Aldo Palazzeschi, Filippo De Pisis, Giacomo Debenedetti, Sergio Amidei, Salvator Gotta e Sandro Penna.
A Roma fu arrestato la sera del 14 ottobre 1929, per schiamazzi in un locale dove era in ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] , il Sannazaro, Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 si ammalò di gotta (come egli stesso dichiarerà nel Dé podagra). Conobbe Ermolao Barbaro.
Il 3 ag. 1474, aiutato dall'amico e medico estense ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] sparvieri che inviava al Gonzaga, ricambiati con omaggi e prelibatezze di ogni sorta. Ma gli stravizi e l'aggravarsi della gotta lo ridussero presto in condizioni precarie e il 1° nov. 1471 fece un nuovo testamento, nominando erede universale l'unico ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] quella piccola accademia privata raccoltaglisi attorno durante i lunghi anni di degenza, sin dal 1816, per i parossismi della gotta.
A parte le estemporanee parafrasi in versi di opere storiche e scientifiche, con le quali alienava la non comune ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] di terra attraverso Barcellona e Saragozza, dove la sovrana giunse il 5 febbr. 1582. Lì Ferrante dovette sostare, impedito dalla gotta. Trattenne la moglie e i figli minori, mentre sembra che L. abbia proseguito il viaggio per Madrid. Appena fu in ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] calda e secca e dunque in grado di contrastare tutte le patologie caratterizzate da umori freddi e flegmatici: dalle bronchiti alla gotta, all'epilessia, al "mal francese". Nell'ultima parte il F. si sofferma ad analizzare le proprietà del vino, in ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] (D. Arnold, in M. G. G.). Nel 1607 gli fu assegnato, quale assistente, Bartolomeo Moresini, essendo egli malato, sofferente di gotta.
Morì due anni dopo, a Venezia, il 15 maggio 1609. Nell'opera di G. Dians, Cenni storici sulla farmacia veneta ...
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CONTESSA, Enrico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Torino il 27 novembre 1877 da Domenico ed Erminia Derossi. Studiò a Torino con F. Bufaletti per il pianoforte, G. Cravero e D. Thermignon per la composizione, [...] di Tourcoing il 26 nov. 1916; il poema drammatico in due atti La comedia del cuore (testo di S. Camasio e S. Gotta; cfr. De Angelis); le operette All'ombra dell'ombù (testo di G. Drovetti), che venne rappresentata con successo al teatro Balbo di ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...