FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] e sbrigò questo affare attraverso la persona di Marcantonio Bianchino, essendo egli impossibilitato a spostarsi da Udine perché sofferente di gotta; il 26 giugno 1518ratificò la vendita di una casa nel sestiere di S. Maria Formosa e l'affitto di ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] corsari; informano ora del tempo più o meno favorevole ai raccolti, ora delle difficoltà finanziarie del governo, ora della "gotta" che tortura il viceré, ora dell'andamento dei prezzi degli "orzi et formenti" pugliesi di cui a Venezia s'acquistano ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] consilium contiene, infatti, la descrizione della sintomatologia, delle cause e la diagnosi della malattia dei pontefice (gotta viscerale e articolare, calcolosi renale, insufficienza epatica, catarro bronchiale); per essa consiglia, prima di tutto ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ., il 30 giugno 1459, allo Sforza - tentare d'assassinarlo, mentre è "cum tanta gente in Fossombrone". Meglio contare sulla gotta che lo tortura: come, per colpa di questa, non può "andare a femmine", così non puo avviare iniziative guerresche. Basta ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] (ibid., p. 191).
Il 9 gennaio, la partenza (due giorni prima era stata rinviata a causa di un accesso di gotta di Elisabetta Gonzaga): il cardinale Sigismondo accompagnò la nipote fino a Gonzaga. Il giorno dopo Isabella scrisse una lettera a Ludovico ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] preferito la sede di Nepi, dotata di entrate assai più cospicue. In questi anni il B. cominciò a soffrire di gotta, dalla quale cercò invano sollievo, nei bagni di Viterbo. Morì il 16 maggio 1506 nella sua casa romana "satis lamentabiliter ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] alla Dieta imperiale di Augusta, e spesso ebbe a fungere da intermediario nelle trattative, poiché Lorenzo, sofferente di gotta, era frequentemente costretto a letto (Nuntiaturberichte aus Deutschland, a cura di G. Müller, I, suppl. 1, Tübingen 1963 ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] il lavoro fu "principiato e finito in due giorni tristamente passati nella solitudine del mio ritiro per un attacco di gotta, unico acquisto ereditato dai miei genitori"). Tali brevi composizioni di maniera, in cui si cercherebbe invano una qualsiasi ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] questo secondo gruppo, il D. dovette essere l'uomo del primo.
Subito dopo l'elezione, il D., che soffriva di gotta, cadde malato; ripresosi, volle essere incoronato il giorno dell'Epifania, suo genetliaco, del 1653. Nell'orazione tenuta in palazzo da ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] città dell'Italia settentrionale, aiutandolo a copiare i codici e sostituendolo nelle ripetute crisi del suo male (il Parrasio soffriva di gotta).
Da Milano, nel 1507, il Parrasio si trasferì con il suo discepolo a Vicenza, dove lo aveva invitato il ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...