GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] " dimostrate. Trattenutosi nella dimora del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani a San Vito al Tagliamento per ristabilirsi da un attacco di gotta che lo aveva colpito durante il viaggio, il G. arrivò a Venezia ai primi di settembre e il giorno 15 ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] a Roma con altri cinque colleghi per rendere omaggio al papa Adriano VI. Dall'ottobre 1523 si accentuarono gli attacchi di gotta, ma gli impegni del G. continuarono e il 15 apr. 1524 fece parte di una commissione che accompagnò l'inviato arciducale ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] del papa. Il 27 gennaio lasciò Roma, raggiunse tuttavia Rimini e Nonantola solo alla metà di febbraio a causa di nuovi attacchi di gotta e vi si fermò fino alla metà di marzo. Il Pighino così dovette trattare da solo con la corte imperiale fino al 28 ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] La Balia apprezzò l'operato del F. e decise, sempre nel febbraio, di inviarlo nuovamente a Roma; un attacco di gotta fermò però l'ambasciatore lungo la strada, a Torrenieri.
La carriera diplomatico-politica del F. continuò con incarichi sia in città ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] medicina, ricorre a un salutare inganno. All'undicesima novella (Dei ragni e delle gotte) forse si ispirò G. Gozzi per la sua Il ragno e la gotta. Conclude l'Athanatophilia una dissertazione sulla pietra filosofale, dal titolo Breve trattato nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] miscellanee, che originariamente dovevano costituire il terzo dialogo,
ma non tutte quelle che haveva composte, perché essendo oppresso dalla Gotta, che lo tormentava in tutta la vita, e l’haveva storpiato in maniera, che non poteva camminare e delle ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] missione, ma, trasformatosi da architetto in meccanico, ideò un nuovo tipo di carrozza per Giacomo menomato nella mobilità dalla gotta. A proposito di carrozze, vi è una testimonianza di Alessandro Tassoni (Pensieri diversi, X, 18), il quale cita il ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] ad alterazioni dei normali processi del ricambio materiale, delle quali tentò di individuare la sede: della ossaluria, della gotta, della polisarcia, della calcolosi biliare e renale. In tale settore, tuttavia, lo studio sulla patogenesi del diabete ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l'A. iniziò le lezioni il 15 nov. 1546, ma, tormentato dalla gotta, menoe mata era anche l'efficacia del suo insegnamento, che spesso dovette interrompere, per di più disturbato da gazzarre studentesche ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] tutt'altri minuti doveri, ai quali il B. doveva attendere anche se la sua salute era a tal punto minata dalla gotta che il duca dovette concedergli l'autorizzazione a farsi sostituire anche in compiti sedentari (Ibid., Lett. di Ercole, I, 7 marzo ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...