CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] araneam, un ragionamento sulla superiorità della vita rurale, rispetto a quella urbana, ispirato dalla favola del ragno e della gotta del Petrarca, contenuta nelle Epistolaefamiliares (III, 13). In cattiva salute, il C. agli inizi del 1408 ritornò a ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] a partire dalla fine del quarto decennio del secolo, a dire del Vasari per l'aumento dei disagi procuratigli soprattutto dalla gotta. Tra le sue ultime decorazioni a fresco ricordate dal Vasari sono quelle che dipinse nel monastero di S. Maria degli ...
Leggi Tutto
CONTEGNA, Pietro
*
Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] contro B. Tanucci, che alla fine del 1742 sosteneva la necessità di addivenire alla pace con il bey di Tunisi: "Impedito da gotta" già da parecchi anni, il C. morì, probabilmente a Napoli, agli inizi del luglio del 1745 e non nel 1736, come affermò ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] sbarco dei Savoiardi che poi non si verificò.
Il C. trascorse gli ultimi anni fra Montieri e Firenze, afflitto da una gotta fastidiosa. Morì a Firenze nell'aprile 1619.
Il C. fu considerato, a ragione, dal nipote card. Raimondo Capizucchi uno dei ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , II, Firenze 1941, pp. 193 s.). Frattanto preparava un'altra opera polemica, le Lettere tiburtine, ma i continui attacchi di gotta e la caduta in piazza Navona del 7 maggio 1791, che aggravò la sua invalidità, gli impedirono di portarla a termine ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] 1777 donò a Pio VI per il Museo Pio Clementino le due statue dell'Endimione e del Niobide.
Malato già da diversi anni di gotta, il C. morì a Roma il 14 genn. 1787 e fu sepolto in S. Agostino.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Gesuiti, buste 15 ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] delle pertinenze specifiche del G., qui attivo fino alla morte. L'opera sarebbe stata proseguita dal solo Andreasi.
Già malato di gotta, il G. morì a Mantova nel 1601 e fu sepolto nella chiesa di S. Marco nella tomba da lui stesso fatta ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] dovrebbe procurargli semi rari; l'ultima sua testimonianza è del 2 marzo 1616 ed è un lamento per i molti malanni, la gotta che gli impedisce di camminare, la povertà.
Morì, probabilmente a Londra, poco dopo, certo in quell'anno, solo, com'era quasi ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] di Sabbioneta. Nel 1495 l'E. ebbe in dono dal duca Ercole un palazzo in Ferrara. Nel 1497 era infermo a causa della gotta, ma due anni dopo la sua salute era migliorata, tanto che poteva partecipare come "maestro di campo" a un torneo alla sbarra.
L ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] 1895; Lezioni di clinica medica (redatte dal dr. M. Bucco), Napoli 1905; Le malattie del ricambio (Obesità, diabete, gotta, artritismo) (lezioni raccolte da Giuseppe Polito), Napoli 1914.
Fonti e Bibl.: Necr., in Riforma medica, XXXVII (1921), pp ...
Leggi Tutto
gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...