DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] I, e, a questo scopo, inviò il figlio cardinale, Roberto, a rendergli visita. Nel 1559 era a Roma molto malato di gotta. Morì quarantacinquenne nel 1560 (come si legge nella lapide della sacrestia di S. Bernardo alle Terme in Roma). La sua fortuna fu ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] incarichi diplomatici a Parigi per rientrare, poi, in giugno, a Londra, dove morì il 20 dicembre, in seguito a un attacco di gotta.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Archivio Guicciardi, b. 1; Carteggi di principi e signori, filza 1313; Modena ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] " destra "resa immobile et incapace a sostener la penna", ora per terribili emicranie, ora per "funosa flussione di gotta nelle parti superiori del corpo avanzata", ora per "acerbità" inasprita di "dolori" diffusi "universalmente per tutto il corpo ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] coinvolgere nel progetto cospirativo. A partire da ottobre, nella sua casa, mentre egli si trovava a letto perché afflitto da gotta, maturò il piano per eliminare il doge e i senatori e sollevare la plebe.
La congiura prese forma in colloqui segreti ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] a prendere Eleonora Gonzaga, sposa del nuovo duca. Il 7 dicembre il corteo avrebbe dovuto muovere da Mantova ma un accesso di gotta di E. fece rinviare la partenza.
Nel gennaio 1510 era nuovamente in viaggio con gli sposi alla volta di Roma: il papa ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] . esplose di nuovo: il Clèves fu costretto a scortarlo fino al Bisagno, per garantirgli almeno l'incolumità. Benché ammalato di gotta, il F. riparò a Recco e poi a Rapallo; il governo ribelle decise, pertanto, di iniziare una campagna militare contro ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] la sua dote (consistente in castellanie nel Vaud) in vista della maggiore età di Filiberto.
Minata nel fisico a causa della gotta e dei disturbi alle vie biliari, si spense nel castello di Moncrivello il 29 ag. 1478. Le sue spoglie, imbalsamate ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] contro B. Tanucci, che alla fine del 1742 sosteneva la necessità di addivenire alla pace con il bey di Tunisi: "Impedito da gotta" già da parecchi anni, il C. morì, probabilmente a Napoli, agli inizi del luglio del 1745 e non nel 1736, come affermò ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] sbarco dei Savoiardi che poi non si verificò.
Il C. trascorse gli ultimi anni fra Montieri e Firenze, afflitto da una gotta fastidiosa. Morì a Firenze nell'aprile 1619.
Il C. fu considerato, a ragione, dal nipote card. Raimondo Capizucchi uno dei ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] di Sabbioneta. Nel 1495 l'E. ebbe in dono dal duca Ercole un palazzo in Ferrara. Nel 1497 era infermo a causa della gotta, ma due anni dopo la sua salute era migliorata, tanto che poteva partecipare come "maestro di campo" a un torneo alla sbarra.
L ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...