LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] delle uve nei primi anni del secolo avevano ridotto in povertà. Per migliorare le proprie condizioni, nel 1907 la famiglia si trasferì a Torino, dove il padre del L. aprì una mescita nel quartiere operaio ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] dal padre.
Soprannominato lo Zoppo, a causa di una infermità procuratagli dalla gotta, l'E. assistette il fratello maggiore Aldobrandino (III) non appena questi, nel 1352, alla morte del padre, assunse il potere; la bolla di investitura di Papa ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] Ludovico, terzogenito del duca Federico e di Margherita Paleologo. L'A. era già avanzato negli anni e afflitto dalla gotta, ma non si rifiutò di adempiere la delicata missione, per la quale avrebbe dovuto non solo assumersi la responsabilità dell ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] Borso, A. guidò rinforzi nel Tortonese al padre, che stava per assediare Alessandria (luglio 1657); però, colpito presto dalla gotta, ebbe spirito poco bellicoso. Morto Francesco I (14 ott. 1658), A. nel dicembre ricevette da Luigi XIV la patente ...
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DEMBOWSKI, Ercole
Giuseppe Monaco
Nacque a Milano il 12 genn. 1812 da Giovanni e da Matilde Viscontini. Il padre Giovanni (1773-1823), di nobile famiglia polacca, dopo aver militato con T. Kosciuszko [...] Nel 1840 prese parte alla spedizione organizzata dalle potenze europee in Siria.
A trentuno anni, probabilmente a causa di attacchi di gotta, si dimise dalla marina e si stabilì a Napoli, dove l'amicizia con A. Nobile, astronomo dell'osservatorio di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di G., di 2000 ducati a saldo di quanto ancora dovuto per la sua condotta.
Intanto sempre più tormentosa per G. la gotta che, quasi ereditata dal padre, era da prima dei 20 anni ormai una costante dolorosa e debilitante, ne comprometteva gli impegni ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] sparvieri che inviava al Gonzaga, ricambiati con omaggi e prelibatezze di ogni sorta. Ma gli stravizi e l'aggravarsi della gotta lo ridussero presto in condizioni precarie e il 1° nov. 1471 fece un nuovo testamento, nominando erede universale l'unico ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] " dimostrate. Trattenutosi nella dimora del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani a San Vito al Tagliamento per ristabilirsi da un attacco di gotta che lo aveva colpito durante il viaggio, il G. arrivò a Venezia ai primi di settembre e il giorno 15 ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] a Roma con altri cinque colleghi per rendere omaggio al papa Adriano VI. Dall'ottobre 1523 si accentuarono gli attacchi di gotta, ma gli impegni del G. continuarono e il 15 apr. 1524 fece parte di una commissione che accompagnò l'inviato arciducale ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 'antico allievo Lazare de Baïf, ora ambasciatore francese a Venezia, che lo trovò, malgrado i mali dovuti alla vecchiaia e la gotta che lo affliggeva, ben disposto ad accogliere gli eruditi e a conversare.
A Roma il L. morì, quasi nonagenario, il 7 ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...