GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] opaco.
Entrato a far parte della congregazione del S. Uffizio il G. fu, almeno fino al 1634, particolarmente assiduo, nonostante la gotta lo provasse sempre più. Come risulta dai decreta, tra la fine del 1632 e il 1633, e poi ancora nel 1638, seguì ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , II, Firenze 1941, pp. 193 s.). Frattanto preparava un'altra opera polemica, le Lettere tiburtine, ma i continui attacchi di gotta e la caduta in piazza Navona del 7 maggio 1791, che aggravò la sua invalidità, gli impedirono di portarla a termine ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] 1777 donò a Pio VI per il Museo Pio Clementino le due statue dell'Endimione e del Niobide.
Malato già da diversi anni di gotta, il C. morì a Roma il 14 genn. 1787 e fu sepolto in S. Agostino.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Gesuiti, buste 15 ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] e a conferire gli ordini sacri stando seduto, poiché da tre mesi non poteva camminare né stare in piedi a causa della gotta; il 23 dicembre seguente si fece accordare l'autorizzazione a testare.
Morì a Moûtiers il 28 giugno del 1492.
Fonti e Bibl ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , dopo un soggiorno di quasi otto mesi mesi nel Senese, trascorso ai bagni di Macereto e di Petriolo a curarsi la gotta.
Roma, nel frattempo, era scivolata nel caos. Le peripezie della guerra di successione in atto nel Regno di Napoli ebbero riflessi ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] privando in tal modo il papa dei suoi principali consiglieri. La salute di I. VI, anziano e gravemente malato di gotta, declinò ulteriormente. Morì ad Avignone il 12 sett. 1362.
Il papa trascorreva abitualmente i mesi estivi a Villeneuve-lès-Avignon ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] primo anno del pontificato sono tramandati solo stati di debolezza, nel 1622 e nel 1623 egli fu colto da numerosi attacchi di gotta. Un'ultima ricaduta ne provocò la morte, la sera dell'8 luglio 1623 nel palazzo del Quirinale.
In un primo momento fu ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] , anche se non si hanno testimonianze precise a proposito.
Il 25 luglio 1641 il G., che dal suo ritorno da Parigi soffriva di gotta, morì a Roma e fu sepolto dapprima vicino al suo palazzo, in S. Maria in Traspontina, poi nella cappella da lui stesso ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] gravato dal peso degli anni, molto malato, artritico, affetto - al pari di suo fratello Pandolfo - da una grave forma di gotta, che lo ostacolava nella deambulazione e nei movimenti delle mani, tanto che non poteva celebrare la messa, se non con l ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] der arabischen Medizin durch das lateinische Mittelalter, in Sudhoffs Archiv ..., Suppl., III (1964), pp. 17-54;L. Loria-D. Lucarelli "La gotta nella concez. di Arcimatteo e la sua terapia chirurgica in C. A., in Rivista di storia d. medic., IX (1965 ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...