COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Roma in compagnia del Petrarca, conversando con lui di storia, di morale e di estetica (VI, 2); ad una certa età fu colpito dalla gotta, malattia che lo afflisse fino alla morte (III, 13, 7; VI, 3, 58); nei suoi ultimi anni visse a Tivoli (VI, 3, 6 e ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] (svolta, per esigenze di maggiore spazio, nell'appartamento nuovo del Quirinale, anziché in Vaticano), G., ammalatosi di gotta, chiese di potersi ritirare in Umbria. Restò nella sua terra, conservando la qualifica di predicatore apostolico, dal 1612 ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] di terra attraverso Barcellona e Saragozza, dove la sovrana giunse il 5 febbr. 1582. Lì Ferrante dovette sostare, impedito dalla gotta. Trattenne la moglie e i figli minori, mentre sembra che L. abbia proseguito il viaggio per Madrid. Appena fu in ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . I suoi interessi furono quindi incentrati sulla Toscana, anche per il peggioramento della salute a causa di una forma violenta di gotta.
Nel Concistoro segreto del 7 giugno 1497 fu l’unico a opporsi al conferimento a Giovanni duca di Gandía, figlio ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] , come fratture e lussazioni, il terzo di fistole, cancrene, ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. Echard ne videro a Parigi una ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] del papa. Il 27 gennaio lasciò Roma, raggiunse tuttavia Rimini e Nonantola solo alla metà di febbraio a causa di nuovi attacchi di gotta e vi si fermò fino alla metà di marzo. Il Pighino così dovette trattare da solo con la corte imperiale fino al 28 ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] anche mostrarsi generoso con lui, accordandogli nell'ottobre del 1735 di recarsi ai bagni di San Casciano, per curarsi la sua eterna gotta, e nel 1736 e forse nel 1737 a quelli di Agnano. Con un chirografo del 1º luglio 1738 da pubblicarsi durante i ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] di Sardegna.
Avevano influito su questa decisione le condizioni di salute del G., a disagio nei climi freddi per la malattia (la gotta) che aggravandosi con il tempo lo avrebbe costretto a lunghe pause di degenza. Se non curarono i suoi mali, i sei ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] scolari francescani presso l'ateneo di Parigi.
Nel 1578, scoraggiato dalle tensioni interne alla sua diocesi e ormai sofferente di gotta, il G. decise di cedere il mandato vescovile a un giovane benedettino, Claude de Granier, già priore di Talloire ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] . Neppure al loro ritorno monsignor d'Arras giudicò opportuna una loro visita a Carlo V, malato di gotta.
Di questa ambasceria il D. lasciò manoscritta una Narratio legationis Britannicae, ancora citata nelle bibliografie seicentesche. Questa ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...