CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] , sul Principe (e poi sul Popolo d'Italia)comparve a firma del C., e di molti altri, fra cui Carrà, Funi, S. Gotta, Marinetti, Settimelli, Sironi, Un omaggio a Mussolini di poeti, romanzieri e pittori, in cui Mussolini era salutato come "l'Uomo che ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] anch'egli linceo, e sentirsi meno isolato, tanto che definì la terra fabrianese una nuova Arcadia. Ma, sofferente di gotta, lamentava che le "arie alpine" di Fabriano gli avevano rovinato la "complessione", e chiedeva al cardinale Cassiano Dal Pozzo ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] araneam, un ragionamento sulla superiorità della vita rurale, rispetto a quella urbana, ispirato dalla favola del ragno e della gotta del Petrarca, contenuta nelle Epistolaefamiliares (III, 13). In cattiva salute, il C. agli inizi del 1408 ritornò a ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] dovrebbe procurargli semi rari; l'ultima sua testimonianza è del 2 marzo 1616 ed è un lamento per i molti malanni, la gotta che gli impedisce di camminare, la povertà.
Morì, probabilmente a Londra, poco dopo, certo in quell'anno, solo, com'era quasi ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] vedere accolte, non senza polemiche ulteriori, e solo dopo una visita medica fiscale che ne attestava una forma molto avanzata di gotta, le sue dimissioni.
Nel 1827 il C. riuscì a far inaugurare il monumento a Canova dopo rilevanti difficoltà per il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] stimolava la creazione intellettuale, anche quando alle fatiche del servizio prestato a corte si aggiunsero i frequenti attacchi di gotta che afflissero gli ultimi anni di vita del Giovio.
Le risorse del G. erano invero prodigiose. Inesauribile era ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] fisico perché - così, il 15 maggio 1592 a Orazio Ariosti Francesco Patrizi il quale frequenta la casa del G. - la gotta lo sta quasi immobilizzando, lo fa "gridare" dal dolore. E, poiché non riesce a ristabilirsi, preferisce abbandonare la corte ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] et l'Asie" (Paris 1828, IV, pp. 41-42).
Negli ultimi tempi si aggravarono gli acciacchi dell'età, l'ipocondria e la gotta non gli davano requie. Unico conforto la corrispondenza con gli amici, come il conte di Lamberg, l'ispettore Opiz, il conte di ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...