BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] che poteva anche esser dovuto ad altre ragioni. Tanto più che nel 1485 B. accompagnò Lorenzo de' Medici, ammalàto di gotta, a prendere le acque in un luogo allora chiamato Bagni di Morba (evidentemente nella Lucchesia). Si preferisce ora porre la ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Napoli 2004.
S. Samek Lodovici, Storici, teorici e critici delle arti figurative (1800-1940), Roma 1942, pp. 284-287; I. Gotta, Notes pour une bibliographie italienne sur J.-K. Huysmans, in Bulletin de la Societé J.-K. Huysmans, XXVIII (1955), pp. 1 ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] missione, ma, trasformatosi da architetto in meccanico, ideò un nuovo tipo di carrozza per Giacomo menomato nella mobilità dalla gotta. A proposito di carrozze, vi è una testimonianza di Alessandro Tassoni (Pensieri diversi, X, 18), il quale cita il ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] e sbrigò questo affare attraverso la persona di Marcantonio Bianchino, essendo egli impossibilitato a spostarsi da Udine perché sofferente di gotta; il 26 giugno 1518ratificò la vendita di una casa nel sestiere di S. Maria Formosa e l'affitto di ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] , Tullio Lombardo (da notare incidentalmente che il Gaurico narra che il B. da orafo divenne scultore a causa della gotta: "podagrarum beneficio ex aurifice Sculptor" [p. 261]; notizia singolare che non è confermata da nessuna altra fonte).
La prima ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] (1602), la squisita piccola Annunciazione all'Accademia (1603), le Nozze di Cana in S. Agata (1606).
L'A., già sofferente di gotta, morì a Firenze il 22 sett. 1607, dopo che aveva tenuto nel 1605-06 la carica di podestà di Cascina.
Bibl.: G ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] del figlio. Il protagonista della commissione dovette essere soltanto M., visto che l'anno successivo Zaffaroni dichiarò di essere malato di gotta e di non poter raggiungere Savona (ibid., pp. 152-155). Nel marzo del 1503 M. accettò di dipingere, in ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] a partire dalla fine del quarto decennio del secolo, a dire del Vasari per l'aumento dei disagi procuratigli soprattutto dalla gotta. Tra le sue ultime decorazioni a fresco ricordate dal Vasari sono quelle che dipinse nel monastero di S. Maria degli ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] delle pertinenze specifiche del G., qui attivo fino alla morte. L'opera sarebbe stata proseguita dal solo Andreasi.
Già malato di gotta, il G. morì a Mantova nel 1601 e fu sepolto nella chiesa di S. Marco nella tomba da lui stesso fatta ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] il donatore e s. Biagio per la chiesa di S. Biagio a Valdengo.
Il 3 febbr. 1576 il pittore, "infermo per la gotta", fece testamento: dispose in primo luogo di essere sepolto in S. Lorenzo a Vercelli, lasciò beni alle figlie, alla moglie Dorotea e al ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...