COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] e a conferire gli ordini sacri stando seduto, poiché da tre mesi non poteva camminare né stare in piedi a causa della gotta; il 23 dicembre seguente si fece accordare l'autorizzazione a testare.
Morì a Moûtiers il 28 giugno del 1492.
Fonti e Bibl ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] che gli servirono per pagare almeno parte dei debiti e per mantenere la famiglia. Nel marzo 1645 la moglie si ammalò di gotta ed egli fu costretto a ospitare la figlia Diana per farla assistere. Alla fine del novembre 1647 il suo stato di salute ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l'A. iniziò le lezioni il 15 nov. 1546, ma, tormentato dalla gotta, menoe mata era anche l'efficacia del suo insegnamento, che spesso dovette interrompere, per di più disturbato da gazzarre studentesche ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , dopo un soggiorno di quasi otto mesi mesi nel Senese, trascorso ai bagni di Macereto e di Petriolo a curarsi la gotta.
Roma, nel frattempo, era scivolata nel caos. Le peripezie della guerra di successione in atto nel Regno di Napoli ebbero riflessi ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] motivo fu anche esentato dall’obbligo di alloggiare nel palazzo della Signoria com’era prescritto per i membri del governo.
La gotta lo tormentava da molti anni e a poco erano serviti i lunghi e frequenti soggiorni nei bagni caldi presso Siena o ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] vedere accolte, non senza polemiche ulteriori, e solo dopo una visita medica fiscale che ne attestava una forma molto avanzata di gotta, le sue dimissioni.
Nel 1827 il C. riuscì a far inaugurare il monumento a Canova dopo rilevanti difficoltà per il ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] delle investiture imperiali sulla Terraferma veneta.
La salute dell'E. si andava nel frattempo sempre più guastando per colpa della gotta che lo aveva colpito da diversi anni. A partire dal 1520 si fece vedere sempre meno agli appuntamenti di governo ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] di Stato, che facesse frequente Tavola» (Dal Pane, 1958, p. 33).
Nel dicembre del 1751 Valenti Gonzaga, da anni sofferente di gotta, fu vittima di un primo colpo apoplettico. La malattia lo tenne a letto per alcuni mesi e rallentò la conclusione del ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] ; il D. fu naturalmente ancora tra coloro che tramarono con successo per farla fallire.
Malgrado l'età non più giovanile e la gotta che lo angustiava, non rinunciò ancora ad architettare piani e a mostrarsi in prima fila. Nel maggio 1304 chiese la ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] il donatore e s. Biagio per la chiesa di S. Biagio a Valdengo.
Il 3 febbr. 1576 il pittore, "infermo per la gotta", fece testamento: dispose in primo luogo di essere sepolto in S. Lorenzo a Vercelli, lasciò beni alle figlie, alla moglie Dorotea e al ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...