GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] opaco.
Entrato a far parte della congregazione del S. Uffizio il G. fu, almeno fino al 1634, particolarmente assiduo, nonostante la gotta lo provasse sempre più. Come risulta dai decreta, tra la fine del 1632 e il 1633, e poi ancora nel 1638, seguì ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] araneam, un ragionamento sulla superiorità della vita rurale, rispetto a quella urbana, ispirato dalla favola del ragno e della gotta del Petrarca, contenuta nelle Epistolaefamiliares (III, 13). In cattiva salute, il C. agli inizi del 1408 ritornò a ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] a partire dalla fine del quarto decennio del secolo, a dire del Vasari per l'aumento dei disagi procuratigli soprattutto dalla gotta. Tra le sue ultime decorazioni a fresco ricordate dal Vasari sono quelle che dipinse nel monastero di S. Maria degli ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] di Metz capitolò e fu fatto prigioniero di guerra. Con la caduta dell’Impero si ritirò a vita privata. Malato di gotta, non rinunciò a una vita gaudente: trascorreva tutte le serate alle Folies Bergère, dove doveva essere portato a braccia a causa ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] , rinunciò all’arcivescovado di Bari e assunse il titolo puramente onorifico di patriarca delle Indie. Nel giugno 1531, malato di gotta, era a Gand e nel 1532 a Ratisbona, incaricato di occuparsi della guerra contro il Turco.
Uomo vicinissimo all ...
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CONTEGNA, Pietro
*
Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] contro B. Tanucci, che alla fine del 1742 sosteneva la necessità di addivenire alla pace con il bey di Tunisi: "Impedito da gotta" già da parecchi anni, il C. morì, probabilmente a Napoli, agli inizi del luglio del 1745 e non nel 1736, come affermò ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] sbarco dei Savoiardi che poi non si verificò.
Il C. trascorse gli ultimi anni fra Montieri e Firenze, afflitto da una gotta fastidiosa. Morì a Firenze nell'aprile 1619.
Il C. fu considerato, a ragione, dal nipote card. Raimondo Capizucchi uno dei ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , II, Firenze 1941, pp. 193 s.). Frattanto preparava un'altra opera polemica, le Lettere tiburtine, ma i continui attacchi di gotta e la caduta in piazza Navona del 7 maggio 1791, che aggravò la sua invalidità, gli impedirono di portarla a termine ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] di nuovo il pericolo di guerra e di peste, il 19 settembre tornò a Pera, afflitto dal mal della pietra e dalla gotta, nonché da mancanza di denaro. Riuscì a salvare la chiesa di Galata e a liberare parte degli schiavi comuni. In maggio 1671 ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] 1777 donò a Pio VI per il Museo Pio Clementino le due statue dell'Endimione e del Niobide.
Malato già da diversi anni di gotta, il C. morì a Roma il 14 genn. 1787 e fu sepolto in S. Agostino.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Gesuiti, buste 15 ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...