ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] arabo Teodoro d’Antiochia, il quale aveva in precedenza messo in scacco alcuni frati predicatori. Allo scopo, pur malato di gotta, il teologo si diresse verso Brescia, dove, per l’assedio alla città, si trovava accampato l’imperatore Federico II ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] sempre più numerosi acciacchi e delle frequenti ricadute della sua ferita alla gamba, ma anche per i continui attacchi di gotta che lo costrinsero, negli ultimi anni della sua esistenza, a trascorrere buona parte del tempo immobile su una sedia. Per ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] è forse eccessivo, è comunque vero che da alcune cruciali situazioni (come a Goito) il F. fu allontanato proprio dalla sua gotta. E Pieri (1962, p. 224), non senza ragione, annotava a proposito di questo combattimento che l'assenza del F. "forse non ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] , Rho imparò in quel periodo la lingua cinese a Jiangzhou con Alfonso Vagnoni. La sua precaria salute – pativa di gotta – gl’impediva di muoversi facilmente e tuttavia il gesuita milanese sarebbe stato all’origine dell’introduzione fra i convertiti ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] , e il 1º marzo egli si era impegnato a pubblicare le Decisiones del Cassador, quando il Sacco, poi una grave forma di gotta, ridussero fortemente la sua attività.
Nel 1524 il C. era succeduto al Silber quale "impressore apostolico" di bolle, brevi ...
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PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] sociale, mentre il figlio Anton Gaetano ricorda in diverse occasioni la sollecitudine amorevole del genitore.
Da anni malato di gotta (Gozzi, 1999, p. 20), morì a Padova, per una sopraggiunta complicazione, il 12 giugno 1760.
In seguito il figlio ...
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RAMPONI, Francesco
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Francesco. – Appartenente a una ricca e potente famiglia di Bologna nella quale si contavano diversi giuristi, era figlio di Raimondo, e nacque presumibilmente [...] che il cugino Rodolfo divenisse gonfaloniere di Giustizia. Ma era davvero un tempo di aspre lotte di fazione: pur malato di gotta da oltre trent’anni, il 20 gennaio 1399 Ramponi fu costretto all’esilio da Carlo Zambeccari, contro il quale nei mesi ...
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MERAVIGLIA, Giovanni Alberto
Edoardo Rossetti
MERAVIGLIA (Maraviglia, Mirabilia, de Mirabiliis), Giovanni Alberto. – Nacque a Milano, probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XV secolo, da [...] sorelle del ricco conte Attendolo Bolognini. Pare tuttavia che le sue comparse a corte fossero in parte impedite dalla gotta e dalla sifilide. Nel frattempo, nei suoi confronti cresceva l’animosità dello Sforza e di tutti gli spagnoli e imperiali ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] al duca, provocando un duro rimbrotto da parte del suo governo. Partito l'imperatore alla volta di Worms, ma caduto ammalato di gotta a Gand, parte della corte, compreso il D., si trasferì ad Anversa alla fine di dicembre, per poi fare ritorno a ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] teoria del contagio (Santoro, pp. 23 s.).
Nel 1555 il F. si recò come archiatra al capezzale di papa Giulio III, affetto da gotta, ottemperando a un breve papale del 5 gennaio (Marini, II, p. 299; Vedova, p. 429). Dopo la morte di Giulio III, il 23 ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...