Disordine del metabolismo dell’acido urico caratterizzato da aumento di questo composto nel sangue. Si distinguono due forme di g.: la primaria, costituzionale, a carattere ereditario che colpisce quasi esclusivamente il sesso maschile; la secondaria conseguente a leucemie, malattie renali, ipertensione, saturnismo. Nella g. primaria, l’aumento dell’acido urico in circolo è dovuto a una esaltata sintesi ...
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gotta (sost.)
Luigi Vanossi
La voce è in Detto 222 e chi co llei s'abbraccia / già mai mal non ha gotta / né di ren né di gotta (si rilevi che il parallelismo accomuna elementi lessicalmente non omogenei, [...] l'organo malato, il secondo il genere della malattia), e in Fiore CLXXXIX 4 sì lui faccia intendente che si duole / d'una sua gotta, che d'averl'è usata, che risponde a Roman de la Rose 14359 " Sire, ne sai quel maladie, / Ou fievre ou goute ou ...
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gotta (avv.)
Luigi Vanossi
In Detto 221 e chi co llei s'abbraccia / già mai mal non ha gotta / né di ren né di gotta. La voce significa propriamente " goccia ", ma qui è usata in funzione avverbiale, [...] nel Roman de la Rose 6150, 21402). In questo uso g. è raro (cfr. tuttavia Sacchetti La lingua nova 373 " e non istetti in gotta contegna ", dove assume valore aggettivale; e v. F. Ageno, Riboboli trecenteschi, in " Studi Filol. Ital. " X [1952] 427). ...
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GOTTA, Salvatore
Romanziere, nato a Montalto Dora (Ivrea) il 18 maggio 1887. Raggiunse larga e meritata fama con Il figlio inquieto, in cui narrava le inquietudini di un adolescente, Claudio Vela, il [...] quale poi è talvolta il protagonista, ma più spesso lo spettatore, non sempre vicino e necessario, delle vicende narrate nei romanzi che seguirono. Il figlio inquieto, solido e ricco romanzo, resta uno ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] , testo nel quale si rivela uno spiccato gusto per la memoria che trovò un'ulteriore realizzazione in L'almanacco di Gotta (1959), senz'altro uno dei suoi libri più interessanti, sorta di lunga galleria di ritratti di maestri e amici, "compendio ...
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Scrittore italiano (Montalto Dora 1887 - Rapallo 1980). I suoi primi racconti e romanzi, fra cui notevole Il figlio inquieto (1917), si muovono nell'ambito di un naturalismo fogazzariano, con sfumature di crepuscolarismo piemontese; ma ben presto, facendo di quel personaggio il centro di tutta una famiglia, I Vela, egli passò a narrarne la storia (sullo sfondo della vita italiana contemporanea) in ...
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tofo Formazione nodulare, caratteristica della gotta, dovuta ad accumulo, più o meno circoscritto, di urati, assieme ai quali si trovano anche colesterolo e detriti del tessuto coinvolto, circondato da [...] Il tofolipoma è una tumefazione di varia grandezza, di consistenza duro-elastica, talvolta dolente, costituita da accumulo di urati e di materiale lipidico, che si riscontra in alcuni malati di gotta a livello della superficie posteriore del gomito. ...
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Alcaloide, C22H25O6N, isolato dai semi di Colchicum autunnale, polvere gialla, amorfa, inodora. Ha azione antimitotica ed è attiva contro la gotta e la febbre mediterranea.
In biologia è usata per determinare [...] la poliploidia. Nelle cellule vegetali blocca la mitosi perché inibisce la formazione delle fibre del fuso: impedisce l’aggiunta di molecole di tubulina ai microtubuli, legandosi a un sito specifico ad ...
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gotta
gótta s. f. [lat. gŭtta «goccia», che assume il nuovo sign. nel sec. 13°, per l’opinione sostenuta dalla patologia umorale che la malattia fosse dovuta a gocce alterate di uno degli umori del corpo]. – Malattia del ricambio, a carattere...