PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] centro del potere civile ed ecclesiastico, con la curtis regia e il pratum regium, rivitalizzò il precedente insediamento goto attorno all'antica cattedrale presso l'angolo nordorientale delle mura; tre pulvini angolari con motivi geometrici incisi ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] un diverso apprezzamento sull'attività politica di Leone. A Costantinopoli c'era un urto di tendenze tra Aspar, il patrizio goto che alla morte di Marciano, non potendo ottenere l'impero perché ariano, aveva favorito l'ascesa di Leone, e gli ...
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CALVATONE (Bedriacum)
G. Sena Chiesa
Notevoli resti di un vicus romano sono stati localizzati presso il comune di C. nella parte sud-orientale della provincia di Cremona, lungo l'antico corso dell'Oglio [...] animali e di scorie e materiali ferrosi. L'ultima frequentazione della zona, forse da collocare nel periodo goto, appare dunque caratterizzata dall'impiantarsi di specifiche attività produttive sull'antico abitato in rovina: quella della macellazione ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] indiana e con le sante acque del battesimo la rigenera in Cristo e L'incontro tra il martire gesuita s. Giovanni De Goto che va al supplizio e il padre (Descrizione…, 1862).
Precedenti al 1864, perché citati nella Guida di Pesaro di Vanzolini, sono ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] si rifugiano sempre più numerosi nelle zone lagunari. Il colpo di grazia dopo le tragiche vicende della feroce guerra goto-bizantina venne dalla invasione e dall'assedio dei Longobardi: i civili con il Vescovo si rifugiano nella laguna, da Malamocco ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] la comune azione dell'intera potenza romana. Non mancò A. di giocare l'ultima carta, tentando di rompere l'unione goto-romana. Questi negoziati ebbero luogo quando già l'invasione in Gallia era cominciata, ma non ebbero effetto.
Nella primavera del ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] di là delle Alpi. Vitige stretto da ogni parte si ridusse a Ravenna, dove alla fine del 539 B. venne ad assediarlo. Il re goto non seppe o non poté a lungo prolungare la difesa; e dopo alcuni mesi di resistenza offrì la resa, a condizione che fosse ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] . L'impulso è dato da A., sotto la cui direzione si va compilando la prima parte della Crónica general, dai Greci all'ultimo re goto, e la Grande e general Estoria. La corte del re Sabio, che era stato educato sotto gli auspici di D. Berenguela e che ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] in armeno; questa ultima versione derivava dal siriaco. La prima traduzione in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas; i più antichi manoscritti conservati risalgono al V-VI sec.; il più ricco tra essi è il Codex aureus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] in disuso a dispetto dell’ubicazione nell’antico cuore della città e quindi ceduto a papa Felice IV dal sovrano goto Teodorico. Il mosaico esibisce un Cristo, trionfalmente paludato nella toga dorata, affiancato dai santi Pietro e Paolo che, a loro ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...