GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] un mondo e una diffusa e perdurante mentalità, molto più legata alle forme, ai colori e ai rituali del gotico internazionale di tardo Medioevo che non a un innovativo e intellettualizzante Rinascimento, scaturito forse troppo spesso da astrazioni a ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] una ricerca di eleganze grafiche e di qualche affettazione nella recita dei personaggi, segno di un'apertura verso il gotico occidentale che diventerà il filo conduttore della produzione del C. negli ultimi decenni del secolo. Lo illustrano in modo ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] via del Sudario, con tutta probabilità da artigiani venuti appositamente dall'Alsazia. La casa con gli esterni in schietto stile gotico (la torre sulla quale il B. fece riportare la parola "Argentinensis" dette il nome all'attuale via di Torre ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] definita solo nell'ordine inferiore in cui, secondo un gusto medievalistico allora inusuale, il F. lasciò l'antico portale gotico; anche nel coro e nel transetto permangono brani della struttura precedente (Ragonese-Bono, 1989, pp. 81 s.). Nel 1738 ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] , il D. (Fabbriche e disegni, Venezia 1846, tav. 38) osservava che in essa "anziché la tendenza del giorno allo stile gotico, ch'io pur ammiro, mi attenni a quello dell'architettura classica, convinto che, ricalcando quella stessa via, in cambio di ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] 1644, ove in quell'anno si era allestita una rappresentazione in onore di Odoardo Farnese (A. Rapetti, Il teatro Ducale nel palazzo gotico, in Boll. stor. piacentino, XLVI [1951], 3-4, pp. 45-51).
In una lettera al pittore da Parma, datata 1º febbr ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] ispirati, entrò in contatto con il movimento di Oxford e divenne amico di A.W. Pugin, l'architetto che aveva riscoperto il gotico, e di W.B. Ullathorne, vescovo di Birmingham. A compiacere il G. fu però soprattutto il successo riscosso presso i ceti ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] alla progettazione, oppure alla sola realizzazione (Wiquel), della chiesa presbiteriana scozzese agli scali degli Olandesi, realizzata in stile gotico e oggi comunemente attribuita a Rumball.
Tra il 1845 e il 1847 il G. portò a compimento un grande ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] , intitolata Architetture di cattedrali (1936), ove la fuga e il corale ne costituiscono, rispettivamente, l'aspetto "gotico" e "romanico".
Intanto il D. attendeva alla tragedia tripartita Antigone (inedita; conservata, come gli altri inediti ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] quasi sdegnoso della copertura voltata, in un momento in cui questa sembrava avviare un percorso "evolutivo" verso il gotico. E se Frankl è il primo studioso che presenta una impegnata ricostruzione della cattedrale lanfranchiana, Simeoni affronta il ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...