DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] S. Ambrogio di Milano, di S. Francesco di Pavia, dei duomi di Ivrea, di Biella e di Alba, in E. Oliviero, L'architettura gotica del duomo di Chieri, Torino 1939, pp. 73-85; C. Bassi, Giocanni Angelo D., intagliatore pavese del '500, sua attività in ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] Biblioteca Universitaria di Bologna (ms. 346) dove tuttavia la rilettura dei modelli bizantini già segue ritmi di stampo ormai gotico, mediati anche dalla conoscenza di certi esempi d'Oltralpe. Del resto non è improbabile che lo stesso miniatore si ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] -mitologiche, filologiche ed etimologiche, culminanti in un'appendice linguistica dedicata alla comparazione tra il sistema vocalico gotico e quello tedesco). Mentre nell'opuscolo Lineamenti di una storia della religione germanica (ibid. 1943) la ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] che lo permeava, e ne calca l'evidenza. Ma è curioso come, preoccupato di irrobustire plasticamente la forma gotica del Pisano, l'Orcagna non dimostri affatto interessi spaziali.
Questa sua apparente contraddizione, in scultura ha veramente una ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] 1930 promosse le edizioni fototipiche di codici ambrosiani di raro pregio: il Virgilio di Petrarca, il Wulfila, epistolario paolino in gotico, il Codice irlandese dell'Ambrosiana (commento ai Salmi con glosse; C.301 inf.) e le edizioni critiche del ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] già alcune delle caratteristiche originali del linguaggio del F.: il marcato verticalismo e un senso strutturale quasi gotico; l'accentuato movimento esterno delle pareti; il gusto geometrizzante dell'ellisse.
Le caratteristiche di tale edificio si ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] di Clorinda e un'altra Susanna (perduti: un disegno del primo a Pordenone, Museo civico); P. Sartorio decorava il salottino gotico della sua nuova villa con l'Erminia e Tancredi e con Paolo e Francesca (1840: Trieste, Museo civico Sartorio). Il G ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] n. 1597): edizione ponderosa in folio, in due volumi, rispettivamente di 266 e 118 carte. Per la stampa venne usato il carattere gotico 1:111-112 G, molto simile nel disegno a quello della stessa misura usato a Milano dal Cavagni nel biennio 1472-73 ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] olivetano di S. Giorgio.
L'impaginato e il tratto segmentato denunciano una stretta adesione alle forme dell'ultimo gotico cortese (Da Borso…, p. 144).
Nella prima placchetta la citazione del repertorio cavalleresco e il richiamo all'iconografia ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] e un Girolamo Ferrando fratelli).
Dopo i caratteri di provenienza ferrarese, il F. usò, nel suo secondo periodo di attività, un gotico che era già comparso a Mantova nel 1484 per i torchi di un tipografo sconosciuto e poi venne utilizzato a Brescia ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...