Sangster, Jimmy (propr. James)
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e regista cinematografico inglese, nato nel Galles il 2 dicembre 1924. Autore fra i più importanti della Hammer Film Production contribuì, [...] dalla fine degli anni Cinquanta, alla rinascita dell'horror, sia reinterpretando l'immaginario gotico e le sue mitiche figure, sia creando storie e personaggi per film in cui analizzò gli aspetti oscuri e insondabili dell'animo umano.
Iniziò la sua ...
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Scrittrice inglese (Londra 1797 - ivi 1851), figlia di W. Godwin e di M. Wollstonecraft, fu seconda moglie di P. B. Shelley, delle cui opere curò la prima edizione critica (post., 1847). Pubblicò i romanzi: [...] Frankenstein, or the modern Prometheus (1818), uno dei più originali esempî di romanzo gotico; Valperga (1823), vicenda romanzesca nell'Italia del Medioevo; The last man (1826), racconto della graduale distruzione dell'umanità a causa di un'epidemia ...
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Scultore tedesco (m. Costanza 1513). Forse si formò nella bottega di N. Gerhaerts a Strasburgo; intorno al 1466 entrò nella bottega del suocero, Simon Haider, e prese parte alla realizzazione degli stalli [...] del coro del duomo di Costanza. La sua personalità, tra le più interessanti del tardo gotico, si rivela pienamente matura nei busti degli stalli del coro della chiesa dell'abbazia benedettina di Weingarten (1478 circa; ora nel museo del castello di ...
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Pittore bolognese (notizie dal 1342 al 1373), padre di Lippo di Dalmasio. Non si conoscono sue opere certe ma documenti lo attestano presente a Pistoia; R. Longhi ha raggruppato sotto il suo nome opere [...] stilisticamente omogenee che ne fanno una importante personalità in grado di accordare espressionismo gotico bolognese con modi tardo-giotteschi: Storie di s. Francesco, Pistoia, S. Francesco; Storie di s. Gregorio Magno, Firenze, S. Maria Novella, ...
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Orafo (fine sec. 16º - princ. sec. 17º), attivo a Norimberga alla fine del sec. 16º. Nel 1607 lavorò a Graz per l'arciduca Ferdinando d'Austria. La sua opera più importante è la vasca battesimale (1599) [...] nella chiesa di S. Giacomo a Iglau, in rame sbalzato a forma di ciborio gotico ottagonale, decorato con rilievi. ...
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Pittore veneziano (m. Venezia 1473), di cui si hanno notizie dal 1438. Autore del Leone di s. Marco (1459) nella sala dell'Avogaria del Palazzo ducale di Venezia, e di un trittico, ora nel Metropolitan [...] Museum di New York; opere che lo rivelano uno degli ultimi rappresentanti, a Venezia, del gotico fiorito. ...
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Pittore fiorentino (sec. 14º-15º). Gli affreschi del pal. comunale di San Miniato al Tedesco (1393), di S. Francesco a Volterra (1410), della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo in Ponte a San Gimignano [...] (1413), ne mostrano l'avvio orcagnesco, l'influenza di A. Gaddi e la finale adesione ai modi del gotico internazionale. ...
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Architetto (Londra 1795 - ivi 1860), massimo rappresentante in Inghilterra degli stili storici; opere in stile neo-rinascimentale d'ispirazione italiana: Traveller's Club (1829) e Reform Club (1838) in [...] ; Royal institution of fine arts (1824-35) e Athenaeum (1836-39) a Manchester; ambasciata inglese a Istanbul (1845). Di un gotico accademico è la sua opera più celebre e impegnativa: il Parlamento a Londra (1840-60), tipico esemplare di architettura ...
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Glottologo (Copenaghen 1842 - ivi 1927). Si è occupato di finnico, d'indoeuropeistica, di turcologia e di etrusco. Addottoratosi con la tesi Über den Einfluss der germanischen Sprachen auf die finnish-lappischen [...] (1870), nella quale dimostrava che i prestiti germanici nel finnico provengono da un dialetto germanico orientale più arcaico del gotico, passò a insegnare (1871) a Copenaghen, dove nel 1875 fu nominato professore. Sua è la dimostrazione che il nome ...
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Scultore (Valenza 1480 circa - Santo Domingo de la Calzada 1541). In Italia studiò attentamente le opere di Donatello. Nel 1510 lavorò a Saragozza (altare maggiore della cattedrale e quello della chiesa [...] di S. Paolo; alcune sculture per la cappella della Maddalena), poi alla cattedrale di Huesca (1520-33), dove eseguì l'altare maggiore, gotico nella parte architettonica, rinascimentale nella decorazione scultorea. ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...