Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] la stupenda bellezza del disegno e la ricchezza del colore, per l'intensa espressività della figura. Qui l'idealismo gotico contrasta con il forte realismo della figura dei pastori. Poco dopo il completamento del trittico entrò come frate converso ...
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Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...] 1519). In queste ultime opere entrano motivi del repertorio decorativo italiano, ma senza alterare la piena adesione agli ideali della pittura gotica. La maggior parte dei suoi disegni si trova a Basilea e a Berlino. Molte sue opere, dal 1517 in poi ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] Maestri pittori), a cura di G. Romano, Torino 1991, p. 29; M. Boskovits, Ilmaestro di Incisa Scapaccino e alcuni problemi di pittura tardo gotica in Italia, in Paragone, XLII (1991), 501, pp. 41, 44, 50 s. nn. 32 s., 52 n. 49; G. Romano, Per un eroe ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] per la costruzione della chiesa o per un edificio annesso. La scultura, piuttosto mediocre, ha i caratteri del primo gotico, come gotici appaiono i motivi ornamentali delle lunette e del trono della Madonna; e tuttavia lo stesso arco a tutto sesto e ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] i suoi amici della "Camerata fiorentina" (detta anche "Camerata de' Bardi"), attraverso ragionamenti di ordine umanistico, cioè contrapponendo al "gotico" contrappunto lo stile dei Greci e dei Romani, atto a servire, anziché a oscurare, la parola. Ma ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] degli spazi voltati a crociera dei bracci della croce, con gli adiacenti ambienti ellittici. Gli studi sulle tecniche costruttive gotiche e sulla stereotomia consentirono al G. di modellare l'alzato della chiesa di Ste-Anne con una intelaiatura a ...
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Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] 'Architectural Magazine (dal 1837 con lo pseudonimo di Kata Physin), echeggiava le idee di A. W. Pugin, apostolo del neo-gotico. Terminati gli studî a Oxford (1842), in un accurato studio su Turner, apparso in Modern painters (1º vol., 1843), svolse ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] di Oxford (1857). Sulle orme di J. Ruskin, M. si fece propugnatore dell'arte medievale e in particolare del gotico, estendendo il suo tentativo di restaurazione dello spirito medievale dalle arti alla morale e alle dottrine sociali. Per reagire allo ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] romanzo con Caleb Williams (1794), che illustra le sue teorie sociali, e Saint Leon (1799), che segue la voga del romanzo gotico, e tentò il teatro: The tragedy of Antonio (rappr. 1800 senza successo) e Abbas, King of Persia (1801, mai rappresentata ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] p. 68; A. De Marchi, Una tavola nella Narodna Galeria di Ljubljana e una proposta per Marco di Paolo Veneziano, in Il gotico in Slovenia. La formazione dello spazio culturale tra le Alpi, la Pannonia e l'Adriatico. Atti del Convegno,( 1994, a cura di ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...