BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] Battista si qualifica "Paumeister". È una interessante costruzione poligonale con dettagli tardo-rinascimentali e finestre di tipo gotico. Nello stesso periodo egli scolpiva, in stile manieristico, i portali occidentale e meridionale della chiesa di ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] di pensione" inviati a Parma durante il 1851: la pittura intimista di scene d'interni, soprattutto di luoghi religiosi - Portico gotico di S. Giovanni in Laterano e Interno di S. Maria del Popolo, (Parma, Galleria nazionale) - e quella vedutista di ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] di Barnaba da Modena, intrecciati con elementi ripresi dalle opere di Nicolò da Voltri unitamente ad accenni al linguaggio del gotico internazionale. Il riferimento dell'ancona a G., ribadito anche nel 1993 (pp. 53 s.) da Algeri, non è stato al ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] 71; L. Bellone, La scultura del Trecento a Milano..., in Rivista d'arte, XXII (1940), pp. 188-201; C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944, pp. 97-115 e ad Indicem; R. Valentiner, Notes on G. Balducci and Trecento sculpture in Northern Italy ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] anche alcuni interventi andati distrutti, quali il quadrante dipinto dell'orologio posto in opera dal Cavagnoli sul fronte di palazzo Gotico (1710) e i quadroni con scene di miracoli eseguiti per i domenicani di S. Giovanni in Canale a Piacenza ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] italiana del Duecento, in Il Vasari, XXII-XXIII(1965), pp. 5 s.; L. Bellosi, La pittura dell'Italia centrale nell'età gotica, in Maestri del colore, n. 252, Milano 1966; A. Monferini, L'Apocalisse di Cimabue, in Commentari, XVII(1966), pp. 25-55 ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] livello qualitativo più alto raggiunto da Domenico.
Anch'egli si dimostra perciò un campione di quell'esteso fenomeno di riaccensione gotica che tra la fine del quarto e il quinto decennio coinvolge il Sassetta, appunto, ma pure il suo sottile alter ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] si affiancò lo scenografo scaligero Alessandro Sanquirico. Fu probabilmente quest’ultimo a suggerirgli di creare una scenografia in stile gotico per la sala d’armi, affidata a un allievo di Sanquirico, Filippo Peroni di San Martino.
Negli stessi anni ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] , ed entro il 1728 riedificò la chiesa di S. Giovanni Battista, annessa al monastero, riutilizzando parti dell'edificio gotico preesistente.
Il 28 marzo 1726 il F. stipulò un contratto con la principessa Teofila Wiśniowiecka e ricevette 7.000 ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] e le relative cariche all'interno della congregazione, la pala stefaniana aderisce ancora con sincerità ai modi del gotico settentrionale nella scelta dello sfondo neutro, nell'abbondante presenza di oro negli abiti e nelle aureole, nel trattamento ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...