GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] of Gian Galeazzo Visconti, London 1991, pp. 61-67; A. De Marchi, Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992, pp. 22 s., 26, 42 s.; F. Tasso, S. de' G., in La pittura in Lombardia. Il Trecento, Milano 1993 ...
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UBERTI, Francesco
Leonardo Quaquarelli
UBERTI, Francesco degli. – Nacque probabilmente a Cesena nel 1440, come egli stesso afferma nel discorso funebre del 1465 per Malatesta Novello (conservato manoscritto [...] per Ramiro de Lorqua, in Studi romagnoli, XLIV (1993), pp. 599-612; O. Delucca, Artisti a Rimini fra Gotico e Rinascimento: rassegna di fonti archivistiche, Rimini 1997, ad ind.; D. Righini, Contributo alla conoscenza dell’artista cesenate Francesco ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] e non astratta delle fisionomie, il trattamento poco esuberante delle vesti sono sintomi di un rifiuto delle pure cadenze gotiche, in parallelo con il percorso della pittura continentale degli ultimi due decenni del XIV secolo.
Vicino al polittico di ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] restauri inediti) (cat., Anghiari), a cura di P. Refice, Arezzo 2010, pp. 16-27; F. Aceto, T. di C. a Napoli, in Scultura gotica senese, 1260-1350, a cura di R. Bartalini, Torino 2011, pp. 183-195; C. Bardelloni, L’attività toscana di T. di C., ibid ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] ma furono anche gli aiuti costanti del C. che permisero ai monaci, nei decenni successivi, di ricostruire l'abbazia in stile gotico e di conquistare la stima generale per la loro comunità monastica. Grazie agli interventi del C. furono riformate dai ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] in via ipotetica, che si trattasse di opere realizzate nel linguaggio dell'architettura locale, cioè in quella variante nazionale del gotico che fu lo stile manuelino.
In Portogallo il C. avrebbe operato sino al 1500, anno in cui, forse attraverso la ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] (1940-44), cui seguì, nel primo fascicolo di Inventario (primavera 1946) il canzoniere ‘stilnovista’ (cavalcantiano) di Quaderno gotico, composto tra inverno-primavera 1944-45, e poi ripreso in edizione numerata (Firenze 1947). Recensendo le due ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] dell'attuale istituto di economia rurale a Marymont (Varsavia), nella costruzione di tre case per privati e di un casino gotico presso i viali della passeggiata pubblica, oggi scomparsi (A. C. [catal.], 1980, pp. 24-27).
In questo secondo periodo ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Fiore "la fabbrica della stessa" nonché il duomo di Milano quali opere "d'architettura gotica sì, ma bellissima", rifiuta, di fatto, l'identificazione tra rozzo e gotico di cui era, invece, convinto il Baldinucci. Lo stesso apprezzamento caloroso del ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] '11 genn. 1788 (Faldi, 1959, p. 72). Ricca di fantasia e piena di interesse sia per il Rinascimento sia per il gotico, la Storia di Gualtiero appare più consona alla pittura storico-romantica di circa quaranta anni dopo. Essa non venne apprezzata: il ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...