BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] via del Sudario, con tutta probabilità da artigiani venuti appositamente dall'Alsazia. La casa con gli esterni in schietto stile gotico (la torre sulla quale il B. fece riportare la parola "Argentinensis" dette il nome all'attuale via di Torre ...
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TUBI, Giambattista
Vittoria Brunetti
Figlio del carpentiere francese Jean Tuby, che si era stabilito a Roma con il nome di Giovanni Tubi, nacque nella capitale pontificia nel 1629 (Maës, 2019).
Non [...] parrocchiale di Sceaux).
Sempre su progetto di Le Brun lo scultore si occupò di rivestire in forme moderne il coro gotico della chiesa parigina di Saint-Séverin (1681-84), in buona parte andato perduto, come i dodici cherubini in bronzo eseguiti ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] definita solo nell'ordine inferiore in cui, secondo un gusto medievalistico allora inusuale, il F. lasciò l'antico portale gotico; anche nel coro e nel transetto permangono brani della struttura precedente (Ragonese-Bono, 1989, pp. 81 s.). Nel 1738 ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] ridotta prima del 1650 in una sagoma circolare, uno tra gli esempi più brillanti della penetrazione della cultura del gotico internazionale a Bologna. La sua datazione, talvolta posta negli anni Venti o intorno al 1430 (Bottari - Volpe, 1958; Grandi ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] , il D. (Fabbriche e disegni, Venezia 1846, tav. 38) osservava che in essa "anziché la tendenza del giorno allo stile gotico, ch'io pur ammiro, mi attenni a quello dell'architettura classica, convinto che, ricalcando quella stessa via, in cambio di ...
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SOARDI, Lazzaro de'
Paolo Pellegrini
SOARDI, Lazzaro de’. – Nacque probabilmente a Savigliano, in provincia di Cuneo, intorno al 1450. I nomi dei genitori non sono noti e la città natale si ricava dal [...] tipografiche diverse (una di esse diverrà celebre per essere ripresa dall’editore Leo Samuele Olschki); stampò in carattere gotico e romano, con un ricorso limitato ai caratteri greci: il testamento menziona matrici, serie di caratteri, legni; questi ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] 1644, ove in quell'anno si era allestita una rappresentazione in onore di Odoardo Farnese (A. Rapetti, Il teatro Ducale nel palazzo gotico, in Boll. stor. piacentino, XLVI [1951], 3-4, pp. 45-51).
In una lettera al pittore da Parma, datata 1º febbr ...
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OTTANI, Gaetano
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Gaetano. – Tenore e pittore, nacque probabilmente a Bologna, intorno al 1720-24.
I registri parrocchiali di S. Eusebio a Torino, nel notificare in data 14-15 [...] veneta (esemplato forse su Gaspare Diziani); l’invenzione si esprime in elaborate architetture in stile classico o gotico di gusto marcatamente scenografico. Di foggia operistica appaiono pure i costumi – di fattura sofisticati, e spesso esotica ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] ispirati, entrò in contatto con il movimento di Oxford e divenne amico di A.W. Pugin, l'architetto che aveva riscoperto il gotico, e di W.B. Ullathorne, vescovo di Birmingham. A compiacere il G. fu però soprattutto il successo riscosso presso i ceti ...
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PORTA, Bernardo
Annelies Andries
PORTA, Bernardo (Berardo). – Nato a Roma nel 1758 (Fétis, 1854), avrebbe studiato musica con un allievo di Leonardo Leo, un tal Magrini (Choron, 1811). Le scarse e vaghe [...] di battaglia poiché le truppe inglesi hanno rotto l’armistizio. L’ambientazione del terz’atto è influenzata dal dramma gotico del primo Ottocento (prigioniera in una torre, la fidanzata di Clisson, Alix, intona una flebile romance). Vari critici ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...